Andrea Iannone, colpo di scena improvviso: dove correrà l’anno prossimo il talento di Vasto. La MotoGP potrebbe tornare ad aprirgli le porte
Dopo la lunghissima squalifica per doping, dopo la positività al drostanolone trovato nelle sue urine, ora il futuro potrebbe tornare a sorridere ad uno dei piloti italiani più in voga del recente passato.
Il 17 dicembre del 2019 la Wada ha condannato Andrea Iannone ad una squalifica di 4 anni per doping. Una mazzata pesantissima per il pilota italiano, impegnato con l’Aprilia nel campionato MotoGP. Un nanogrammo di drostanolone trovato nelle sue urine ha reso irremovibile l’organizzazione internazionale anti-doping, che non ha sentito ragioni in fatto di sconti di pena.
La carriera del pilota classe ’89 si è interrotta a 30 anni, quando ancora poteva dire decisamente la sua. Il sogno di conquistare almeno un titolo nella classe regina si è infranto sul più bello, tra l’altro proprio quando la casa di Noale era riuscita a progettare una moto piuttosto competitiva. Basti pensare a cosa è riuscito a fare Aleix Espargarò lo scorso anno, arrivando a lottare per il campionato quasi fino all’ultima gara.
Andrea Iannone, il futuro è ancora tutto da scrivere: gli scenari per il 2024
Andrea Iannone sogna di poter tornare a gareggiare prima poi, anche ora che di anni ne deve compiere 34. Proprio per questo, anche nel periodo di squalifica, non ha mai smesso di allenarsi. Tra un’apparizione in tv e l’altra (vedi la partecipazione a Ballando con le Stelle), l’ex alfiere della Ducati è salito su diverse moto, per mantenere calda la confidenza con il mezzo.
Recentemente è stato avvistato prima a Vallelunga e poi a Misano, con una Aprilia RSV4 e a una Ducati Panigale V4, suoi grandi amori.
L’ultimo test, quello sul circuito intitolato a Marco Simoncelli è arrivato su invito di Michele Pirro, storico collaudatore di Borgo Panigale. I fotografi hanno anche immortalato i due piloti uno al fianco dell’altro, alimentando qualche illazione sul futuro.
Si è parlato di una possibile partecipazione del #29 al campionato Superbike, proprio con la Ducati. Su questo è stato interpellato anche il ds della Rossa, Paolo Ciabatti.
A Sky Sport ha detto: “Ho un ottimo rapporto con Andrea, ma bisogna anche tenere conto del fatto che sono passati ormai 4 anni da quando ha lasciato le gare. Si è sempre allenato ed è in forma, ma ci sono diversi nuovi giovani piloti. Mai dire mai, però mi sembra difficile”.
Andrea Iannone futuro tester: la sua carriera può riprendere il prossimo anno
Quella che sta prendendo piede, invece, proprio in riferimento alla figura di Michele Pirro, è una possibile proposta per Iannone come collaudatore di lusso. Sulla scia di quanto fatto da Daniel Pedrosa con la KTM (anche qualche apparizione nei GP come wild card), Andrea potrebbe ritrovarsi a sviluppare proprio la Ducati oppure tornare nel mondo Aprilia.
Potrebbe anche essere un passaggio per rilanciarsi in un altro campionato, come fatto da Danilo Petrucci, che ha trovato una strada per il mondiale Superbike attraverso il team Barni, dopo l’esperienza in Nord America.
Il 2024 quindi può essere foriero di grandi novità per Iannone e per le speranze di tutti i suoi fan di vederlo di nuovo protagonista.
