Tennis, il russo Daniil Medvedev finalista ad Indian Wells, si espone: “Lo merita”, per il campione non ci sono dubbi
Il primo Masters 1000 stagionale si è concluso con la vittoria di Carlos Alcaraz; lo spagnolo ha trionfato ad Indian Wells nella finale contro Daniil Medvedev ed è anche tornato numero uno al mondo, scalzando da quella posizione Novak Djokovic, fermato dal mancato vaccino al Covid che gli ha impedito di entrare negli Stati Uniti.
Una situazione che si rinnoverà anche nel secondo Masters 1000, quello di Miami, con Alcaraz tirato a lucido che potrebbe allungare ancora. Lo spagnolo ha mostrato una forma davvero invidiabile ed un tennis sfavillante, anche nella semifinale contro Jannik Sinner.
L’altoatesino gli ha dato filo da torcere, fino al tie break nel primo set, per poi cedere dopo set. E altrettanti ne sono bastati anche nella finalissima contro il russo, arrivato sul cemento californiano in grande spolvero e reduce da una lunga striscia di vittorie consecutive che gli ha permesso di conquistare ben tre titoli.
Medvedev ha analizzato la sconfitta anche facendo trapelare un pizzico di rammarico. “Alcaraz ha giocato bene, io non ho messo in mostra il mio miglior tennis. Accade a volte, è successo anche contro Djokovic. Può capitare, non saprei dire perché è accaduto, forse è per il vento, ho notato che colpiva meglio la pallina” ha sostenuto.
“La settimana è stata buona ma sono deluso dal risultato – ha poi proseguito Medvedev – era lenta la superficie, sebbene si trattasse di cemento. Ora però sono pronto per il Masters di Miami” ha sostenuto.
Il tennista russo, poi, ha anche detto la sua sull’avversario, lo spagnolo Alcaraz.
“Sta giocando molto bene, anche se vorrei sfidarlo su un’altra superficie per capire se possa fare meglio, magari un cemento veloce. Non so – ha poi aggiunto tornando sulla sconfitta – se la superficie mi ha frenato oppure il suo gioco, è però stato bravo sia al servizio che con i dropshot“.
Immancabile, poi, la battuta sulla questione numero uno al mondo. “Djokovic ha avuto altre problematiche, Nadal è infortunato. Alcaraz, però, merita la testa del ranking; nelle ultime 52 settimane ha accumulato più punti di tutti“.
A breve inizierà la stagione sulla terra battuta, con il trasferimento dagli Stati Uniti all’Europa, tra Madrid e Roma e Medvedev ha detto la sua anche su questo tipo di superficie. “Si deve stare attenti alla terra battuta, è difficile sostenere di avere fiducia. Ho giocato grandi tornei ma ho anche subìto eliminazioni al secondo o terzo turno” ha concluso.
Intanto a Miami, all’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si giocherà sul cemento e Medvedev è pronto a dire la sua in questo Masters. Il russo, ex numero uno al mondo, al momento occupa la quinta posizione nel ranking, alle spalle di Alcaraz, Djokovic, Tsitsipas e Ruud.
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