“Sto piangendo”, colpo di scena Ibrahimovic: clamoroso siparietto in diretta televisiva che ha visto coinvolto il campione svedese
Il Milan cade ancora anche a Udine e non riesce a conquistare punti importanti per la lotta Champions. Zlatan è sceso in campo dal 1′ senza riuscire ad incidere, ad eccezion fatta del rigore realizzato.
Un’attesa lunga 419 giorni. Tanto è durato l’intervallo di tempo tra l’ultima partita giocata dal 1′ e il ritorno in campo da titolare di Zlatan Ibrahimovic. Un’assenza di 14 mesi che non ha fermato lo svedese, in grado di rimettersi in piedi dopo un tostissimo infortunio al ginocchio. Una ricostruzione del legamento crociato e dei menischi che alla sua età poteva segnare la fine definitiva della carriera.
A 41 anni, invece, Zlatan si è messo a lavorare come un professionista esemplare, scolpendo ancora di più il proprio fisico e rimettendosi a disposizione di Pioli. Il tecnico emiliano ha atteso un po’ prima di ributtarlo nella mischia e dopo qualche spezzone concessogli in campionato, è arrivata la grande occasione contro l’Udinese.
Ovviamente il fuoriclasse di Malmo sperava di vedere una gara diversa rispetto a quella della Dacia Arena. La sua titolarità non è coincisa con un grande Milan, anzi.
Ibrahimovic e il record tanto atteso: è diventato il goleador più “anziano” della Serie A
La sconfitta in Friuli pesa tantissimo nelle sorti rossonere, vista la concomitante vittoria di Lazio e Juventus e la corsa per la Champions davvero ingarbugliata. Pioli dovrà trovare a breve una soluzione e questa non può essere solo Ibra.
Lui dal canto suo ha trovato il modo per essere felice nella serataccia di sabato, per un traguardo straordinario raggiunto. Una statistica battuta con grande orgoglio, in un momento in cui in pochi potevano augurarselo.
Zlatan è diventato con il gol su rigore (ripetuto) all’Udinese, il marcatore più anziano della storia della Serie A (41 anni e mezzo). Il precedente record era detenuto da un altro giocatore del Milan, ovvero Billy Costacurta, che sempre contro i Friulani aveva realizzato il gol “più vecchio” nel 2007.
Costacurta e Ibra, siparietto in tv: “Sto piangendo”
Proprio i due recordman, passato e presente, si sono ritrovati davanti nell’intervista post gara, l’uno nei panni del protagonista e l’altro dell’opinionista. Costacurta non ha potuto evitare di mettere in piedi un certo siparietto.
“Sto piangendo”, ha esclamato l’ex difensore rossonero, riferendosi alla non troppa considerazione di un record che era piuttosto particolare per uno stopper come lui.
Ibra è stato al gioco, rispondendo: “Avrei preferito lasciartelo”, con un chiaro riferimento all’età che avanza. Al di là della sua straordinaria costanza nell’allenamento e ad una genetica senza paragoni, anche per il centravanti ex United i 41 anni e mezzo pesano eccome. Al di là del rigore spedito alle spalle di Silvestri (con l’aiuto del Var), il suo contributo alla manovra della squadra è stato piuttosto scarso. Alla fine, tutto sommato, l’assenza di Giroud si è sentita eccome.
A giugno Maldini e Massara dovranno correre ai ripari per investire su un bomber più giovane e funzionale al progetto. Origi è già stato bocciato con largo anticipo.