Con la conclusione di Indian Wells si aggiorna anche la classifica che segna la “fine” del record di Rafa Nadal.
Mentre Nadal sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua carriera, un altro spagnolo, Carlos Alcaraz, si sta prendendo tutto a soli 19 anni. Il primo Masters 1000 di Indian Wells ha infatti visto trionfare, con un percorso netto e dominante, Carlos Alcaraz, che con questo successo scavalca Djokovic e si riporta di nuovo in cima al ranking Atp.
In California, il talento di Murcia si è espresso a livelli altissimi, tanto da riuscire a non concedere mai un set agli avversari, compresi Felix Auger-Aliassime e Jannik Sinner. In finale, poi, è stato un assolo di Carlitos che ha letteralmente annichilito l’ex numero uno del mondo Daniil Medvedev in appena un’ora e 10 minuti di gioco. Un 6-3 6-2 che non lascia spazia a recriminazioni per il russo, semplicemente mai in partita contro un Alcaraz in stato di grazia.
La sconfitta significa quindi la fine della striscia positiva del nativo di Mosca che non perdeva un match dagli Australian Open che, da lì in poi, aveva firmato 19 vittorie di fila. Successi, questi, che comunque lo riportano in top 5, in quinta posizione, dopo le difficoltà vissute nella scorsa stagione.
Tra gli altri movimenti della parte alta della classifica, si segnalano le quattro posizioni guadagnate dal canadese Auger-Aliassime, che si piazza in sesta posizione, il balzo in avanti di Hurkacz che si mette al nono posto e la caduta di Taylor Fritz che, non avendo difeso il titolo dell’anno scorso con la sconfitta ai quarti di Indian Wells, passa dalla quinta alla decima posizione. E poi c’è l’uscita di scena, già preannunciata, di Rafa.
Nadal fuori dalla top 10, Djokovic si ferma a 380
La notizia era nell’aria già da tempo, complice l’infortunio che lo ha costretto a saltare gli ultimi impegni, compreso quello di Indian Wells dove l’anno scorso si era spinto fino in finale, poi persa, con Taylor Fritz. Rafa Nadal, da lunedì, è uscito ufficialmente dalla top 10 del ranking dopo 912 settimane consecutive. Il maiorchino vi aveva fatto ingresso il 25 aprile 2005 e, dopo quasi 18 anni in cui ha vinto di tutto, è stato costretto ad uscire posizionandosi al 13° posto.
Quello di Rafa resta comunque uno dei record più impressionanti raggiunti negli ultimi 20 anni e, come lui, in queste settimane, aveva migliorato il suo primato anche Novak Djokovic, che era tornato in testa alla classifica con la vittoria degli Australian Open di quest’anno. Tuttavia, con il suo forfait a Indian Wells e il sorpasso di Alcaraz, si ferma a 380 il suo record, assoluto, per il maggior numero di settimane in prima posizione, anche se, a differenza di Nadal, il serbo ha la possibilità di riprendere da dove ha lasciato e migliorare ulteriormente il suo primato.
Ranking Atp: la classifica degli italiani
A guidare il gruppo degli azzurri troviamo l’ormai solito Jannik Sinner, reduce da una buona esperienza in California dove è stato fermato soltanto in semifinale da Alcaraz. L’altoatesino ha guadagnato due posizioni e ora si ritrova all’undicesimo posto.
Stabili, invece, Lorenzo Musetti che rimane in ventunesima piazza e Matteo Berrettini che non è riuscito a riprendersi lo status di numero due d’Italia a Phoenix restando al 23° posto.
Scorrendo la classifica, per ritrovare un azzurro bisogna scendere fino alla 59esima posizione, dove si trova Lorenzo Sonego. Ancora più indietro, invece, Fabio Fognini, che questa settimana perde tre posizioni mettendosi al 91°. Passi indietro anche per Marco Cecchinato che scivola di quattro posizioni (95°).