Mazzata Juve, nuova penalizzazione: “Applicata nel prossimo campionato”. Le voci su quello che potrebbe succedere si rincorrono in queste ore
La squadra di Allegri si trova di fronte ad un bivio importante della propria stagione, tra rincorsa sul campo e decisioni che potrebbero arrivare dalle aule di tribunale.
Il momento in casa Juventus è estremamente delicato. La squadra bianconera è reduce sul campo da due importanti risultati ottenuti in settimana. Prima la vittoria sul campo del Friburgo che ha aperto le porte dei Quarti di Finale di Europa League (contro lo Sporting Lisbona) poi il successo in casa dell’Inter, nel derby d’Italia di domenica sera.
La rete di Kostic ha permesso ad Allegri e i suoi di risalire a -7 punti dal Milan, con la rincorsa Champions che ora diventa fattibile (c’è da giocare lo scontro diretto a Torino). Con queste premesse, dopo la sosta per le nazionali, La Vecchia Signora proverà a mettere in piedi un’impresa che avrebbe davvero dello straordinario. Recuperare i 15 punti inflitti per l’inchiesta Prisma diventa un motivo di orgoglio incredibile per Chiesa e compagni e sarebbe recuperata come una vera impresa sportiva.
Mazzata Juve, c’è il rischio di una nuova penalizzazione: riguarda il caso stipendi
Ovviamente non è ancora detto che una mano non possa arrivare anche dalle aule di tribunale, visto che il 19 aprile prossimo è attesa la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, che potrebbe cancellare la penalizzazione restituendo i 15 punti alla Juve.
Il problema è che non esiste solo l’inchiesta Prisma a gravare come una spada di Damocle sulla testa dei bianconeri, ma c’è anche il tema legato alla manovra stipendi nel periodo Covid. Il prossimo 27 marzo ci sarà la prima udienza preliminare di questo filone d’inchiesta, che potrebbe portare ad una nuova pena sportiva per i bianconeri.
Come riportato dal Corriere dello Sport di oggi, però, c’è la forte possibilità che la pena del procuratore federale Giuseppe Chinè, dovendo essere per definizione afflittiva, potrebbe slittare direttamente al prossimo campionato. La Juventus rischia quindi di partire con un segno meno nella classifica della stagione ventura.
Juventus, cosa succede con il processo Prisma: i possibili scenari
Per quanto riguarda il processo Prisma, invece, la speranza della Juventus, in base alle carte prodotte in sede legale, è che il gup possa dichiararsi non competente sulle questione della territorialità. Il tutto porterebbe ad un rivolgimento alla Corte di Cassazione.
Se davvero si rendesse necessario questo ulteriore passaggio i tempi si allungherebbero di almeno 60-90 giorni. Quindi con la Cassazione si potrebbe arrivare allo spostamento del processo in altra sede, con l’iter che ripartirebbe da capo. Questo dilaterebbe i tempi sino all’estate, per la gioia dell’ambiente juventino, complicando ancora di più le cose a livello sportivo.
L’idea della Figc, infatti, su pressione di tutti gli altri club coinvolti nella lotta europea, è di avere una classifica definitiva nel più breve tempo possibile, per non falsare anche l’ultima parte del campionato. Il rischio è che poi tutto venga deciso in un’aula di tribunale, rovinando quello che si è visto in campo.