Un nuovo lutto ha colpito il mondo dei motori: si è spenta una vera e propria icona di questo sport, italiani disperati
Il 2023, un po’ come tutti gli altri anni, sarà ricordato anche e soprattutto per i decessi illustri. Siamo appena al mese di marzo, ma sono già tanti i personaggi famosi che ci hanno lasciato. L’ultimo in ordine cronologico è stato Maurizio Costanzo, storico giornalista, ma anche autore e conduttore, con un ruolo in passato anche nella comunicazione della squadra di calcio della Roma.
Addio anche a tanti sportivi, atleti che hanno lasciato un vuoto incolmabile nelle vite non solo dei parenti e dei familiari, ma anche in quelle dei tifosi. Impossibile non citare Gianluca Vialli, scomparso lo scorso mese di gennaio a causa di un tumore al pancreas, ripresentatosi dopo averlo battuto.
Tragico, invece, il decesso dell’attaccante Christian Atsu, vittima nelle macerie del terremoto che ha devastato Turchia e Siria. Un nuovo lutto ha però colpito il mondo dello sport ma anche e soprattutto quello del giornalisto. Se n’è andata, infatti, una vera e propria icona del mondo della stampa.
Addio a Trivulzio: era morto da mesi
Ci ha lasciato all’età di 83 anni Pier Attilio Trivulzio, giornalista milanese che durante tutta la sua carriera si era occupato di motori in primis. Collaborazioni con L’Espresso, ma anche con Il Giorno, La Notte e l’Ansa.
I motori la sua vera passione; giornalista esperto anche per il suo passato da pilota. Il ritrovamento del corpo nel suo appartamento di Novara, nel quartiere di Sant’Agabio, dove si era trasferito tutto solo, senza amici e familiari vicini.
Il suo decesso, però, addirittura risale a mesi scorsi; il corpo è stato rinvenuto mummificato, con la sua scomparsa risalente addirittura a sette mesi fa. Stando ad una prima ricostruzione, il decesso sarebbe arrivato per cause naturali ed il suo corpo, rinvenuto ieri.
L’allarme era stato dato dai suoi amici – privati e lavorativi – della Brianza che, non avendo più alcuna notizia del loro amico, hanno allertato le autorità. Le forze dell’ordine, con l’aiuto dei vigili del fuoco, hanno fatto irruzione nell’appartamento del giornalista ed hanno trovato il cadavere ieri.
Trivulzo, i messaggi social dei suoi ex colleghi
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, da parte di amici e colleghi che ne hanno raccontato la sua storia, anche con rammarico. “Addio vecchio trombone” le parole di Marco Pirola che sui social ha voluto dedicare un ricordo speciale.
“Purtroppo l’ho trovato a Novara, non tanto lontano da noi. Da mesi era steso per terra in una casa che gli aveva concesso in uso una mano caritatevole” ha scrito. “Pier Attilio Trivulzio se n’è andato come un fantasma, come aveva sempre vissuto. Fa male” ha concluso.
“Ero uno dei pochi in grado di contenere la sua esuberanza dal punto di vista giornalistico – ha poi aggiunto – un giorno con un sacchetto di plastica in mano è entrato nel mio ufficio dicendomi come fossero quelle le uniche cose rimaste della sua vita. Aveva una gran dignità nonostante fosse disperato – ha proseguito nel suo messaggio – non aveva soldi e lo avevano sistemato nella stanza che era il mio ufficio, al piano superiore della redazione. In quel momento era felice di un’interesse mostrato nei suoi confronti” ha concluso.
