Michael Schumacher, emerge un nuovo retroscena riguardante la sua carriera: l’aneddoto colpisce davvero tutti
La Formula 1 in pista per il secondo Gran Premio della stagione, in Arabia Saudita sul circuito di Jeddah. Se il campione di oggi si chiama Max Verstappen, con Lewis Hamilton vera e propria leggenda ancora in pista, con i suoi sette titoli mondiali, indimenticabile è certamente Michael Schumacher.
Anche il Kaiser è a quota sette titoli iridati ed ha scritto pagine di storia importanti sia di questo sport che della Ferrari, con i cinque mondiali consecutivi, ormai solo un ricordo vista anche la situazione di grande difficoltà vissuta dalla Rossa negli ultimi anni.
Sono sempre tanti gli aneddoti che riguardano il pilota tedesco, le cui condizioni destano sempre grande preoccupazione tra i tifosi. Nessuno, ancora oggi, conosce la reale situazione dell’ex pilota, colpito da un gravissimo incidente sulle nevi di Meribel il 29 dicembre 2013. Grande riserbo, infatti, è stato tenuto dalla famiglia e sono solo in pochi – tra familiari ed amici intimi – ad essere a conoscenza della sua situazione fisica.
Michael Schumacher, l’inedito racconto di Eddie Jordan
Come detto, sono tanti gli aneddoti che hanno riguardato la carriera in Formula 1 del Kaiser. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato svelato da Eddie Jordan e riguarda proprio gli esordi nel mondiale del tedesco.
E’ il 1991 e la Benetton decise di puntare su Schumacher come pilota dopo l’arresto di Gachot; la scuderia, però, decise di far testare la monoposto al tedesco sulla pista di Silverstone prima di farlo esordire in Formula 1.
Al momento della prenotazione del circuito, però, la pista era stata già prenotata. “Mi chiesi chi poteva essere – ha rivelato Jordan a FFS, il podcast Formula fors Success – ma non mi dissero chi fu. Così andai a Silverstone per capire chi fosse e scoprii che si trattava di Nick Faldo, campione di golf, con la Porsche 956“.
Quella vettura non era assicurata per la strada e quindi poteva essere utilizzata solo in pista. “Chiesi a Nick di trovare un compromesso, correre quando lui non era in auto e viceversa“. Un accordo siglato a patto, però, che Faldo potesse compiere un giro sulla Jordan. “Le monoposto sono però molto piccole e quando Nick ha provato a salire sulla monoposto non ci è riuscito. E’ stato necessario spingerlo di lato” ha ricordato Jordan.
Schumacher, cosa accadde con la Jordan nel 1991: fu coinvolto un campione di golf
Eddie Jordan ha poi proseguio nel racconto dell’episodio davvero curioso. “Sarei stato accusato di omicidio colposo fosse capitato qualcosa – ha ricordato – mai sarebbe dovuto succedere, ma a tutti i costi voleva guidare la monoposto“.
Una situazione diventata, poi, motivo di vanto per Fando. “Circa 10 anni dopo Nick mi chiese la conferma se davvero fosse Michael Schumacher che doveva provare la monoposto per la prima volta in assoluto” ricorda Jordan che racconta anche la reazione del campione di golf alla sua conferma.
“Ora lo racconta a tutti Fando, gongola per essere stato uno dei protagonisti nell’aver testato la monoposto di Schumacher” ha poi concluso.