Charles Leclerc sotto attacco, arriva la provocazione di Fernando Alonso: una frecciata clamorosa, Ferrari distrutta
Il Mondiale di Formula 1 torna con il secondo appuntamento stagionale, in Arabia Saudita. A Jeddah, almeno nelle prove libere, i valori di forza sono stati confermati rispetto a quanto visto nel Bahrain. Verstappen primo, con la Red Bull imprendibile anche su una pista completamente differente rispetto a Sakhir, poi Fernando Alonso su Aston Martin.
E le Ferrari? Attardate, nonostante gli aggiornamenti portati da Maranello. In primis una nuova ala anteriore, allo scopo di rendere il meno possibile evidente il sottosterzo e poi una nuova ala posteriore, a pilone unico ideata per regalare maggiore velocità alla monoposto.
Soluzioni che potrebbero aiutare la Rossa in qualifica oppure in gara, con Charles Leclerc che è apparso più che ottimista nella consueta conferenza stampa pre gara. Il monegasco ha confermato come l’obiettivo stagionale sia la lotta per il titolo, smentendo anche i rumors sul colloquio privato avuto con il presidente Elkann. E’ concentrato e motivato sulla Ferrari ed ha seguito la linea di Vasseur in conferenza, ponendo l’accento sulle voci atte a destabilizzare tutto l’ambiente.
Ferrari sotto attacco: parole durissime di Alonso
La Ferrari, però, non ha certo mostrato il meglio di sé. In Bahrain ha ampiamente deluso, soprattutto mostrando limiti di affidabilità, con la centralina andata ko che ha costretto Leclerc al ritiro; e, come se non bastasse, pure a scontare una penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia proprio in Arabia Saudita, per l’utilizzo di una terza centralina (a Sakhir, in un intero week end, ne hanno bruciate due).
Prestazioni che non sono passate inosservate ad un grande ex, Fernando Alonso. Il 41enne di Oviedo è decisamente ringalluzzito da una Aston Martin più che competitiva, velocissima in Bahrain tanto da regalargli il podio dopo un biennio carico di sofferenze e bocconi amari in Alpine.
“Nelle curve veloci e sul dritto c’è la forza della Ferrari“, ha spiegato lo spagnolo. “Sarà competitiva, prima però deve terminare le gare” l’affronto a Leclerc ed alla Rossa. “In Bahrain andava forte Charles, poi…” ha detto, alludendo proprio al ritiro per problemi di affidabilità.
Ferrari, Leclerc sicuro: in Arabia Saudita si aspetta altro
Il rischio in casa Ferrari è di scivolare anche dietro alla Aston Martin, diventando terza forza del Mondiale; sarebbe un vero e proprio affronto a Maranello considerato come speravano di aver realizzato una monoposto quantomeno in grado di battagliare con la Red Bull per la prima posizione.
Fin qui sono stati smentiti dalla pista, unico giudice insindacabile. Nel frattempo grande curiosità per vedere cosa combinerà la Ferrari a Jeddah. “Qui dovrebbe andare meglio” ha tuonato carico di speranza proprio Leclerc che però partirà almeno da metà gruppo, viste le 10 posizioni di penalità.
Il monegasco pronto a fare gioco di squadra ed aiutare Sainz con le scie a patto, però, che “non abbia effetti negativi sulla mia qualifica, devo pensare ad avanzare quanto più è possibile“. In attesa di capire i risultati, sembra proprio che anche in Arabia Saudita la Ferrari possa vivere un nuovo week end di passione.
