Un altro incidente di percorso per la numero #1 del mondo Iga Swiatek che perde in semifinale e non potrà difendere il trofeo di Indian Wells
Sarà tra la bielorussa Aryna Sabalenka e la campionessa in carica di Wimbledon Elena Rybakina la finale WTA 1000 di Indian Wells. Vittoria in due set, nettissima, della kazaka sulla numero #1 del mondo Iga Swiatek. Si tratta della seconda vittoria di Rybakina sulla Swiatek in questa stagione (6-2, 6-2) dopo quella ancora più clamorosa nel quarto turno degli Australian Open a gennaio.
Una grande impresa per la Rybakina che dopo Lindsay Davenport è la seconda donna in assoluto a sconfiggere una numero 1 al mondo in carica sia agli Australian Open che a Indian Wells. Non accadeva da 23 anni. Il tutto per offrire una finale-rivincita dello splendido match visto a Melbourne che ha consegnato alla numero #2 del mondo Aryna Sabalenka il suo primo trofeo dello Slam.
Indian Wells, la finale femminile
Si rinnova dunque così, a spese della Swiatek, uno dei duelli più entusiasmanti di questi ultimi mesi. A Melbourne Sabalenka aveva battuto Rybakina (4-6, 6-3, 6-4) confermando la sua statistica positiva, quattro vittorie su quattro, in una sfida tuttavia estremamente equilibrata e che si è sempre conclusa al terzo set.
Rybakina ha davvero dominato la Swiatek sotto ogni aspetto del gioco…”Onestamente non mi aspettavo di giocare così bene oggi anche perché ero reduce da una partita molto dura. Ma le cose si sono messe bene, ho trovato il mio mood giusto e credo di avere giocato una delle migliori partite, e non la migliore in assoluto, di quest’anno”.
La Swiatek era arrivata alla semifinale di Indian Wells senza avere ancora perso un solo set nella difesa del titolo.
Sabalenka vs Rybakina
Anche per la Sabalenka si tratta di un momento straordinario. La bielorussa, testa di serie numero 2, raggiunge così sua terza finale stagionale con una vittoria per 6-2, 6-3 su Maria Sakkari, battuta lo scorso anno in finale proprio dalla Swiatek. Vittoria sostanzialmente comoda, se non fosse per qualche scambio un po’ più lento e lungo del solito, che si chiude in 1.23’.
Sabalenka ovviamente molto soddisfatta: “Sono super felice per un’altra finale e super felice per la vittoria contro Maria Sakkari che è una grande atleta e una splendida combattente. Ogni partita contro contro di lei è sempre estremamente difficile”.
Sabalenka ha dalla sua il ranking, il pronostico e i precedenti. Oltre alle quattro vittorie negli scontri diretti con Rybakina, la bielorussa è anche imbattuta (quattro successi) nelle sue precedenti finali WTA 1000, l’ultima delle quali due anni fa a Madrid. Ma prima di raggiungere questa finale aveva perso tre semifinali WTA 1000 consecutive.