Bollo auto, in questo caso non dovete pagarlo: finalmente una splendida notizia per tutti gli automobilisti. Si può evitare la scomoda tassa
Tutti odiano pagare l’imposta sul possesso dell’automobile ma in alcuni casi può esserci un’esenzione. Non tutti sapevano quali fosse i casi eccezionali che possono portare ad un bel risparmio.
E’ senza dubbio una delle tasse più fastidiose da pagare e odiate da tutti gli automobilisti. Il bollo auto riguarda tutti gli anni milioni di persone in Italia, a cui non si può scampare. In realtà esistono però anche delle esenzioni che possono consentirci di non pagare l’intero importo o di evitarlo completamente.
Il caso specifico è quello delle auto d’epoca, che sono state immatricolate da oltre 30 anni. In realtà esistono esenzioni importanti anche se di anni ne sono passati 20, ma procediamo per gradi. La Legge italiana prevede delle forti agevolazioni o una completa abolizione dell’imposta con il passare del tempo.
Tale principio vale per qualsiasi regione italiana, anche se ci sono alcune amministrazioni locali che hanno ampliato la categoria di cittadini che possono usufruire di tale vantaggio.
In linea generale, nel nostro Paese non devono pagare il Bollo Auto tutti coloro che posseggono una vettura che ha compiuto almeno 30 anni d’età.
Bollo auto, in questo caso non dovete pagarlo: ci sono delle specifiche esenzioni
Dopo questa scadenza temporale non c’è bisogno di presentare nessun documento specifico, ma l’esenzione diventa automatica. Il periodo del conteggio dell’età parte dall’anno di costruzione, ovvero all’anno precedente alla vera e propria immatricolazione. I veicoli in questione non hanno nemmeno bisogno di essere iscritti in un registro storico per ricevere l’esenzione.
Nonostante questo, però, anche questi veicoli per circolare hanno bisogno del pagamento di una tassa forfettaria, che vale per l’intero anno.
Stiamo parlando di una cifra di 30 euro, con l’importo che può variare da Regione a Regione.
Quali auto possono evitare di pagare il Bollo: tutte le decisioni del Governo a riguardo
Come detto, però, le esenzioni e gli sconti sul Bollo Auto possono riguardare anche le vetture “più giovani”, ovvero quelle che hanno dai 20 ai 29 anni. Questo perchè secondo la Legge di Stabilità del 2015, il Governo decise di includere tra i beneficiari anche questa categoria di automobili.
Questo approccio cambiò nel 2019, con la Legge di Bilancio dell’epoca che indicò una riduzione del 50% per l’importo del bollo relativo a suddetta categoria di auto storiche.
Tuttora è necessario il possesso del certificato di rilevanza storica che viene rilasciato dall’ASI. Tale riconoscimento dovrà essere riportato sulla carta di circolazione o sul documento unico, per fare in modo che scatti l’agevolazione, con la decurtazione di metà della tassa da pagare.
Va ricordato però che sia nel caso dei 30 anni d’età per i veicoli storici a tutti gli effetti, sia per quelli dai 20 ai 29 anni, per far scattare l’annullamento del bollo o l’agevolazione al 50% devono esserci delle condizioni precise.
Deve trattarsi di veicoli che non devono essere adibiti per uso professionale oppure per esercitare attività artistiche, di impresa o professioni. Questo include quindi anche i casi in cui vengono messe al servizio pubblico da piazza, scuola guida o noleggio da rimessa.
