Matteo Berrettini è attualmente impegnato nel Challenger di Phoenix dove sta cercando di ritrovare la fiducia dopo le sconfitte recenti.
Non è stato l’inizio di stagione che si augurava Matteo Berrettini, sconfitto subito al primo turno degli Australian Open. Il romano ha pagato un po’ una condizione non ottimale e con un campione esperto come Andy Murray è arrivata l’eliminazione dal primo Slam dell’anno.
Condizione precaria che lo ha convinto poi a prendersi un mese di pausa per ritrovare la forma migliore. Il rientro c’è stato ad Acapulco e con le prime vittorie, nette peraltro, sembrava essersi messo alle spalle il brutto momento. Poi, però, è arrivato l’ennesimo acciacco fisico della sua carriera a mettergli il bastone tra le ruote. Ritiro in Messico e altro stop. Fortunatamente, l’infortunio è stato meno grave del previsto e dunque si è potuto presentare al via di Indian Wells.
Anche in California, tuttavia, non è andata come sperava, trovando un’altra eliminazione al primo turno, stavolta per mano dell’outsider Taro Daniel. Una sconfitta, questa, che ha pesato come un macigno per Matteo che poi si è visto ricevere una pioggia di critiche anche per via della sua nuova relazione con Melissa Satta. Insomma, non un bel momento per il finalista di Wimbledon 2021 che adesso sta provando a reagire nel Challenger di Phoenix.
Matteo Berrettini, buona anche la “seconda”
In Arizona, Berrettini ha trovato una buona occasione per rimettersi in gioco dopo le delusioni di questi primi mesi del 2023. Al primo turno ha incontrato il connazionale e talento emergente del nostro Paese Mattia Bellucci (n. 150 Atp). Un doppio 6-4 che da una parte fa ben sperare ma che dall’altra conferma le difficoltà di questo periodo. Difficoltà rivissute anche nel match con l’australiano Aleksandar Vukic (n.186 Atp) agli ottavi, chiuso con un punteggio di 7-5 7-6.
Non è stato un successo netto come ci si poteva aspettare alla vigilia data la differenza tecnica tra i due, ma alla fine ciò che più importava era continuare a vincere. L’efficacia dei suoi colpi migliori resta, mentre c’è da migliorare la condizione fisica, sia per arrivare il più avanti possibile nel torneo che per affrontare l’importante impegno, ormai imminente di Miami, da cui poi ci sarà da pensare anche alla Race.
Challenger Phoenix, in palio c’è anche un altro traguardo
Dopo aver eliminato Bellucci e Vukic, adesso Berrettini troverà Alexander Shevchenko, numero 132 del ranking Atp. Anche in quest’occasione, l’azzurro si presenterà da favorito della sfida, ma di fronte si ritroverà un tennista che a Phoenix ha già eliminato giocatori come Gael Monfils e la testa di serie numero 6 del torneo Marc-Andrea Huesler. Per Matteo l’importante sarà non sbagliare l’approccio e giocarsi tutte le sue chance al meglio, anche perché una eventuale vittoria del torneo gli consentirebbe di superare Musetti nel ranking e di diventare nuovamente numero due d’Italia.
Matteo scenderà in campo con il russo non prima delle 20.30 ora italiana e il match si potrà seguire in diretta streaming su SuperTenniX e Challenger TV. Non prevista, invece, la diretta tv.