Jannik Sinner vola ai quarti di finale di indian Wells ed entra nella storia del tennis maschile italiano: il prossimo avversario ai quarti
Jannik Sinner nella storia. Il tennista altoatesino continua ad incantare gli Stati Uniti e vola ai quarti di Indian Wells; mai nessun italiano, nel tabellone maschile, aveva raggiunto questo traguardo sul cemento californiano. Ed ora per l’azzurro l’obiettivo è la semifinale, la sua seconda in carriera in un Masters 1000 dopo quella di Miami nel 2021, quando arrivò poi la sconfitta in finale per mano di Hubert Hurkacz.
E’ bastata poco più di un’ora e mezza a Sinner per regolare Stan Wawrinka, battuto quasi senza appello con il punteggio di 6-1, 6-4.
Sinner-Wawrinka: il primo set
Inizia bene l’altoatesino, certamente più in palla e propositivo rispetto alla gara contro Mannarino; il primo game lo conquista lasciando l’avversario a 15 e mettendo in mostra parte del suo repertorio. Ace, rovescio in un angolo strettissimo ed applausi del pubblico presente sul campo 3.
Wawrinka, però, non sta certo a guardare e reagisce; e così conserva la battuta conquistando subito il game del pareggio. Il dritto non entra allo svizzero ma è il rovescio a far danni mettendo in difficoltà l’azzurro. La gara si infiamma nel terzo game; il livello qualitativo del tennis mostrato in campo è davvero pregevole e Sinner tira fuori il meglio di sé e, con due ace, annulla perfino tre palle break all’avversario portandosi sul 2-1.
Sinner è scatenato, Wawrinka in difficoltà; i suoi colpi non entrano, l’altoatesino con il dritto è fenomenale ed in risposta è davvero molto aggressivo. Prende il largo portandosi prima sul 3-1 e poi sul 4-1 lasciando in quest’ultimo game lo svizzero a 0.
Il set è ormai nelle mani di Jannik; il gioco aggressivo porta l’azzurro sul 5-1 e poi a conquistare il primo set con il punteggio di 6-1 seppur con qualche errore negli ultimi due game, tra risposte sulla rete oppure fuori campo. Sinner, però, è anche aggressivo e con il dritto ed il rovescio mette in grande difficoltà Wawrinka autore fin qui di una difesa non perfetta.
Sinner chiude la gara: il secondo set
Nel secondo set lo svizzero parte bene; il primo game è suo, forte di uno slice che toglie ritmo a Sinner inducendolo in errore. L’azzurro continua a sbagliare con pallonetto e dritto, Wawrinka invece sembra davvero efficace e mette a segno il break, portandosi sul 2-0.
Anche nel terzo set parte decisamente bene Wawrinka, arrivando fino sul 40-15; Sinner però risponde con il controbreak e sfruttando gli errori di misura in risposta dello svizzero accorcia le distanze e poi si porta sul 2-2 con un gioco di pressing che con il dritto sposta Wawrinka da destra a sinistra del campo. All’azzurro, però, mancano le prime palle in campo.
E’ però davvero un bel vedere il tennis di Sinner, soprattutto quando accelera come nel quinto game; entra in campo l’altoatesino, la difesa di Wawrinka è tenace ma non perfetta e lo svizzero cede alla sesta palla break, con il ritmo indiavolato imposto dall’azzurro.
Lo svizzero è quasi in apnea, la difesa lontano dal campo non è efficace e grazie anche al servizio vincente Sinner si porta sul 4-2. Lo svizzero, però, non si arrende; servizio e dritto in contropiede, poi buona discesa a rete ed accorcia sul 4-3.
La risposta di Sinner è però veemente; dritto in diagonale, poi ace e 5-3 per l’altoatesino vicino a chiudere l’incontro. Wawrinka però non si arrende di certo; spara le ultime cartucce lo svizzero e con un rovescio efficace si porta sul 5-4.
Sinner, però, serve per il match e non sbaglia. L’azzurro rimonta dal 15-30 dopo l’errore con il dritto; una smorzata pazzesca gli regala la palla del match point che non sbaglia.
Non una gara indimenticabile al servizio per Sinner, con appena il 48% delle prime in campo ma l’altoatesino si è decisamente riscattato con la seconda, mettendo a segno il 61% di punti vinti.
Servirà, però, limare anche questo piccolo dettaglio, perché ai quarti Sinner sfiderà lo statunitense Taylor Fritz, numero 4 del tabellone. L’unico precedente tra i due risale sempre ad Indian Wells nel 2021, quando lo statunitense ebbe la meglio in due set.
