Svolta in Formula 1: Red Bull verso la penalizzazione, la Ferrari ora ci crede

Nonostante la partenza perfetta in Formula 1, la Red Bull Racing potrebbe incappare in alcune situazioni scomode e impreviste durante la stagione: arriva la confessione del manager.

Il primo Gran Premio stagionale di Formula 1 ha dato responsi ben chiari. La Red Bull Racing, ovvero la scuderia automobilistica campione in carica, è ancora la dominatrice nei circuiti di questo enorme sport a motori.

Red Bull Racing
Red Bull Racing – Tennispress.it

In Bahrein nel primo weekend stagionale, quello del 3-4-5 di marzo, le due Red Bull in gara si sono classificate rispettivamente al primo e secondo posto del GP. Vittoria per il solito Max Verstappen, che si conferma ancora l’uomo da battere, mentre alle sue spalle è giunto il compagno di scuderia Sergio Perez.

Problemi invece per le rivali. La Ferrari ha già enormi grande dal punto di vista meccanico e tecnico, che hanno costretto Charles Leclerc per precauzione a non terminare la gara in Bahrein. Mentre la Mercedes di Lewis Hamilton ha disputato una discreta gara, ma finendo lontano dal podio.

Prime grane per la Red Bull: Helmut Marko prevede già delle penalità in corsa

Prime avvisaglie dunque di una stagione ancora una volta in mano alle Red Bull nel 2023, un po’ come accaduto negli scorsi due anni. Ma nel Circus è ancora tutto possibile, visto che tra regolamenti, penalità e colpi di scena non è nulla da dare per scontato.

Lo ha ammesso proprio un uomo Red Bull, il manager tedesco Helmut Marko. Intervistato da Motorsport.com, ha fatto intendere che presto il vantaggio accumulato potrebbe essere messo in crisi da possibili penalità, come già accaduto nel passato.

Helmut Marko
Helmut Marko – Tennispress.it

“Ci siamo preparati al meglio per la stagione. Una volta saputo che la penalità sarebbe stata inflitta, è stato chiaro che, quando siamo entrati nella galleria del vento, dovevamo farlo in modo efficiente e ogni run con un piano chiaro. Al momento siamo riusciti a fare tutto questo. Ma, naturalmente, con l’avanzare della stagione e con l’esaurirsi del tempo nella galleria del vento, gli altri avranno ancora a disposizione questo tempo e il nostro vantaggio si ridurrà. Per questo è estremamente importante portare a casa i punti”.

Marko ovviamente si riferisce al Budget Cap, ovvero al tetto economico che le scuderie devono rispettare nelle spese per quanto riguarda le migliorie tecniche e le novità strutturali delle monoposto da gara. Una penalità che la Red Bull non potrà evitare e ciò rimetterebbe (forse) in discussione la corsa al titolo costruttori e piloti.

Ferrari e Mercedes ora sperano nel crollo Red Bull

Quella di una penalità per la Red Bull è una eventualità che fa drizzare le antenne alle competitor. Mercedes ma soprattutto Ferrari, che è data come prima rivale degli austriaci in questo mondiale 2023, potrebbero approfittarne.

Sainz e Leclerc Ferrari
Sainz e Leclerc Ferrari – TennisPress.it

Peccato che la Rossa ha già mostrato i propri problemi. Leclerc in Bahrein, prima del via, è stato costretto a sostituire centralina e batteria usata fin lì per motivi precauzionali, montando il secondo elemento su due concesso dal regolamento per questi tipi di componenti. La sostituzione di altri apparati porterebbe uno sforamento in casa Ferrari ed una penalità anche per la scuderia di Maranello.

Non è dunque da escludere che Leclerc possa subire una punizione al via del GP di Arabia Saudita del prossimo weekend, magari una partenza nelle ultime posizioni. Ed allora il vantaggio presunto di Verstappen e Perez rischierebbe di aumentare ulteriormente.

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