Il mondo dello sport ancora in lutto: un campione olimpionico è stato ritrovato senza vita, i tifosi sono sgomenti
Un nuovo lutto ha invaso il mondo dello sport. Un 2023 che, nonostante sia arrivato da 70 giorni ha già portato via molte personalità di spicco; dal calcio allo sci fino al ciclismo ed alla ginnastica, tanti i lutti che hanno colpito gli appassionati.
Impossibile, restando all’Italia, dimenticare Gianluca Vialli; il suo addio lo scorso 6 gennaio, dopo una lunga malattia che l’ha stroncato a Londra, la città dove ormai risiedeva insieme alla moglie ed alle due figlie. Ha lasciato dopo aver vinto l’Europeo del 2021 con l’Italia, nelle vesti di capo delegazione della Nazionale, alla destra del fido amico Roberto Mancini.
Un addio che ha sconvolto tutto il mondo del calcio, così come quello di Christian Atsu, attaccante ghanese classe 1992 morto nel terribile terremoto che ha devastato Turchia e Siria provocando quasi 50mila vittime.
Antonin Hajek morto: era un campione di sci
E’ ora il mondo degli sci a pingere un campione olimpico. E’ stato trovato morto in Malesia, infatti, il 36enne Antonin Hajek, scomparso dallo scorso mese di ottobre, all’alba di un viaggio proprio nel Paese del sudest asiatico.
E’ stato Tomas Haislha, il portavoce della federazione ceca di sci a darne notizia, spezzando le speranze di ritrovarlo ancora in vita ad oltre cinque mesi dalla sua scomparsa. Un lutto tremendo per il mondo sportivo della Repubblica Ceca; Hajek, classe 1987, era davvero molto stimato ed in carriera è stato campione olimpionico di salto con lo sci individuale, con il quarto posto ottenuto nel 2010 ai campionati mondiali.
Il viaggio per la Malesia lo scorso 2 ottobre, poi la scomparsa. Fu l’ex moglie Veronika Hajkova a sostenere di non avere più notizie da oltre un mese. Hajek e consorte, però, avevano interrotto ogni tipo di rapporto sin dal momento del divorzio, nella primavera del 2022. Un allarme che ha messo in moto le attività di ricerca da parte della polizia locale.
E le forze dell’ordine del Paese asiatico, interpellate da “TLP Sport”, nel sostenere come fossero in corso le indagini confermando come le ultime tracce dello sportivo fossero state registrate in Malesia, avevano anche spiegato dell’assenza di segnali di ritrovarlo ancora in vita.
Antonin Hajek morto: le dinamiche ed il ritrovamento del corpo
Il suo corpo è stato ritrovato in mare, in prossimità delle isole di Langkawi, arcipelago formato da 99 isole raggiungibile via mare da Georgetown. Una meta molto ambita dai turisti di tutto il mondo, anche per le condizioni favorevoli del mare, ideali per il surf di cui era appassionato Hajek.
Al momento del ritrovamento, come svelato da una fonte a “Blesk“, il corpo sarebbe stato ritrovato in uno stato di decomposizione tale da individuare come il decesso sarebbe avvenuto più di un mese fa. La salma è stata difficile da indentificare proprio per il suo stato, anche perché Hajek era privo di documenti. Peraltro è stato anche difficile il ritrovamento, considerato come il mare fosse in burrasca.
“Per rispetto nei confronti della famiglia di Antonin, nessuna informazione ulteriore forniremo circa la sua morte” le parole del portavoce della Federazione Haishla. Di fatto, però, le indagini sono ancora in corso, perché sconosciute le cause del decesso.