Per Jannik Sinner e Matteo Berrettini è un momento importante: c’è una doppia preoccupazione che li accompagna
Riflettori sul Masters 1000 di Indians Wells. Il torneo ha avuto inizio e, con l’assenza di Djokovic e Nadal, difficile indicare un favorito per la vittoria nel tabellone maschile.
Di certo tra i pretendenti ad arrivare fino in fondo ci sono anche gli italiani con Jannik Sinner e Matteo Berrettini che potrebbero fare strada sul cemento americano. I due azzurri arrivano a questo torneo con stati d’animo e risultati differenti.
Prima di rinunciare all’Atp 250 di Marsiglia, l’altoatesino aveva dato prova del suo grande stato di forma imponendosi a Montpellier e perdendo in finale a Rotterdam contro uno scatenato Medvedev, già a quota tre tornei vinti (oltre in Olanda, ha trionfato anche a Doha e Dubai).
Dall’altro lato, il 26enne tennista romano non sta vivendo un momento particolarmente fortunato. Fuori al primo turno agli Australian Open, costretto al ritiro ad Acapulco nei quarti di finale contro Rune per un problema fisico. Un infortunio che ha messo anche a rischio la partecipazione ai due tornei americani ma che, fortunatamente, sembra essersi messo alle spalle.
Per Sinner e Berrettini però ci sono due diverse preoccupazioni che li accompagneranno in questa avventura a stelle e strisce. Ne parla il giornalista Guido Monaco nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Oasport’.
Monaco preoccupato per Berrettini: “Servono dei paletti”
Monaco parte da Sinner che vede come uno dei possibili favoriti alla vittoria di Indian Wells. “Speriamo lo sia e che sia arrivato il suo momento – le sue dichiarazioni -. Lo credo veramente: comunque c’è concorrenza, al di là delle assenze”. Un’incertezza che potrebbe rendere il torneo più avvincente, con un pericolo però per il 21enne italiano: “Il campo adesso, con il ricambio generazionale, è abbastanza aperto. Questo Medvedev potrebbe richiuderlo subito: non ho idea di chi possa batterlo e purtroppo – conclude – Sinner lo soffre tanto“.
Un problema non di poco conto perché il tennista azzurro potrebbe ritrovarsi sulla strada il russo che lo ha già battuto a Rotterdam. Ancora più complicata, invece, la situazione per Matteo Berrettini. Monaco a questo riguarda non nasconde le perplessità: “Sono preoccupato, un po’ da tutto – afferma -. Sia per l’immagine da ‘calciatore’ che lo sta circondando, sia per gli infortuni. Sono preoccupato perché si scontra con tutto ciò che stava intorno a Matteo e al suo team. Forse occorre qualche paletto e tornare a fare l’atleta a tutto tondo“. Il giornalista invita Matteo a fare delle scelte “se vuole essere competitivo negli Slam” e ricorda come nel primo Master 1000 americano “ha un buon tabellone“.
Indian Wells, Berrettini già fuori
Intanto al Master di Indian Wells, Berrettini è stato sconfitto al debutto dal giapponese Taro Daniel. Oggi, l’azzurro ha annunciato la partecipazione al Challenger di Phoenix grazie a una wild card. L’evento si giocherà la prossima settimana e precede il Masters di Miami al via lunedì 20 marzo.
