Dopo l’eliminazione nel match di esordio a Indian Wells, Matteo Berrettini, un po’ a sorpresa, ha preferito anticipare il ritorno in campo.
È un momento no nella carriera di Matteo Berrettini, che in questo avvio di 2023 sta faticando non poco a ritrovare la condizione ottimale. Il romano, dopo le buone prove in United Cup, si era presentato al via degli Australian Open ricco di aspettative, salvo poi scontrarsi con un Andy Murray che è riuscito ad avere la meglio nella lunga battaglia di Melbourne.
Quello che avrebbe dovuto essere un’ulteriore conferma si è invece trasformato in un incubo per Matteo che dopo quella sconfitta ha preferito fermarsi per più di un mese per tornare nella miglior forma possibile ad Acapulco. E in effetti i primi match disputati in Messico facevano ben sperare, ma ai quarti con Holger Rune un infortunio improvviso al polpaccio lo ha costretto a fermarsi nuovamente.
Davvero un brutto colpo per l’azzurro che sperava di essersi messo alle spalle tutti gli infortuni che lo hanno rallentato nell’ultima stagione e mezza, tanto che c’era anche qualche preoccupazione su una sua eventuale assenza a Indian Wells. Fortunatamente, il rischio è stato scongiurato per la lieve entità dell’acciacco, ma all’esordio ha trovato un Taro Daniel più in palla e a nulla è servito quel 6-0 al secondo set che non ha fatto altro che alimentare il rammarico per Berrettini, il suo staff e i suoi tifosi.
Insomma, decisamente un periodo negativo per il 26enne di Roma che, però, proprio per questo suo momento di difficoltà, ha deciso di non aspettare il via dell’altro Masters 1000 di Miami, preferendo anticipare il ritorno in campo. E lo farà già martedì 14 marzo, in occasione del primo turno del Challenger di Phoenix. Lo ha annunciato lui stesso sul suo profilo Instagram insieme ad un messaggio per i tifosi dopo la sconfitta californiana.
“Così come ho sempre fatto continuo a lavorare duro e a restare concentrato confidando nel ‘processo’ – le sue parole –. La stagione è lunga e tornerà molto presto. Apprezzo davvero tanto tutto il supporto“. E ancora: “Il mio team ed io abbiamo deciso di giocare a Phoenix questa settimana. Grazie all’Arizona Tennis Classic per la wild card“.
Una scelta, questa, considerata necessaria per ritrovare confidenza e ritmo in vista del secondo impegno del Sunshine Double.
Dando uno sguardo al tabellone del torneo, Berrettini non è stato l’unico giocatore di livello ad optare per il Challenger dell’Arizona. Infatti, come lui, anche altri eliminati nelle prime fasi di Indian Wells hanno preferito anticipare il rientro in campo anziché aspettare l’inizio del Masters di Miami.
Ci sono Thanasi Kokkinakis, che se all’esordio se la vedrà con Jiri Lehecka. Poi Filip Krajinovic, Albot, Safiullin, i fratelli Ymer, Diego Schwartzman, Carballes Baena, Ruusuvuori, Bublik e anche Benoit Paire che arriva dal successo al Challenger di Puerto Vallarta. L’avversario di Berrettini, invece, si chiamerà Ilya Ivashka, eliminato al terzo turno di Indian Wells da Daniil Medvedev.
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