La penalizzazione della Juventus sarà annullata: cambia nuovamente la classifica della Serie A, le parole sono inequivocabili
Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda riguardante la Juventus ed il caso plusvalenze. Il club bianconero, com’è noto, lo scorso mese di gennaio ha subìto una penalizzazione di ben 15 punti per aver usufruito di sistemi fittizi allo scopo di alterare il bilancio.
Un processo che continua a fare scalpore e ad arricchirsi di nuovi capitoli. L’ultimo riguarda l’ormai famosa carta segreta invocata a più riprese dal club bianconero, fino a spingersi – attraverso Paratici e Cherubini, ex dirigenti della Juve – a ricorrere al Tar per entrarne in possesso.
Ed il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha accolto il ricorso, con la Figc “sconfitta” anche al Consiglio di Stato, dove aveva presentato ricorso. La Juve, quindi, entrerà in possesso di questo documento ritenuto fondamentale dalla difesa bianconera in sede di ricorso contro la penalizzazione.
Caso Juventus, parla l’avvocato Paniz: il legale sicuro dell’esito del ricorso
Una situazione, quella relativa alle recenti vicende giudiziarie, che ha fatto esporre più di qualche legale sulla possibile soluzione finale della vicenda. “L’ho detto sempre con convinzione personale che la Juve riavrà i 15 punti, con il ricorso che sarà accolto” le parole dell’avvocato Paniz intervistato da Tmw.
“Il ricorso sarebbe stato accolto ugualmente ma con la sentenza del Tar – chiaro il riferimento alla carta segreta – il convincimento potrà essere più possibile. I difetti formali sono tanti e mi esprimo in base alle cose che ho visionato” ha poi aggiunto, quasi motivando le sue parole. “Il giudizio sul ricorso lo sapremo da 60 giorni dopo il 28 febbraio” ha poi aggiunto.
L’avvocato Paniz ha poi spostato il discorso anche sui risultati ottenuti dalla Juventus sul campo, con evidente ripercussione che la penalizzazione ha avuto sui calciatori. “Dal mio punto di vista ha danneggiato la Juve ma anche le altre formazioni. Credo che sarebbero state gare diverse quelle contro Monza ed Atalanta. Questa penalizzazione danneggia le altre formazioni – ha poi proseguito – perché sarebbe destabilizzante per le altre se i bianconeri dovessero tornare al secondo posto, con la restituzione dei punti“.
“Le plusvalenze – ha aggiunto in una sorta di arringa – non le ha fatte solo la Juve. E’ stato fatto ciò allo scopo di destabilizzare la Juve che sostengo essere la prima formazione italiana. E’ grande il rispetto per gli altri club e per il Napoli primo ma i numeri 1 tracciano la strada per le altre ed il club bianconero sempre l’ha fatto” ha concluso.
Juventus, altri due processi per il club: ecco quali sono
E’ bene ricordare come la penalizzazione inflitta alla Juventus riguardi appunto il caso plusvalenze; sono altri due i processi a cui il club bianconero si dovrà sottoporre. In primis la manovra stipendi del club in epoca Covid e poi sulle “partnership opache con altri club nei rapporti debito-credito”.
Due processi che potrebbero aggravare la posizione del club bianconero e portare a nuove sanzioni nei confronti della società, non solo in termini di punti di penalizzazione.