Jannik Sinner punta in alto: “Sarebbe un sogno”

Jannik Sinner è tra i protagonisti di questa edizione di Indian Wells, ma il suo sogno è arrivare molto più in alto.

Finora è stato un buon 2023 per Jannik Sinner che, aldilà dei piccoli infortuni che lo hanno rallentato, ha dimostrato ampi passi in avanti nel suo repertorio tecnico. La sua crescita è sotto gli occhi di tutti e i risultati raggiunti fino a questo momento della stagione lo dimostrano ampiamente.

Jannik Sinner
Jannik Sinner – Tennispress.it

Ad Adelaide si era espresso su buoni livelli fino alla sconfitta ai quarti con Korda in un match però condizionato in parte da un acciacco fisico. Agli Australian Open si è fermato agli ottavi, ma contro un giocatore più esperto e maturo, nonché finalista del torneo, come Stefanos Tsitsipas. L’anno scorso aveva perso nettamente ai quarti contro il greco, mentre, stavolta, ha lottato fino all’ultimo cedendo soltanto al quinto set.

Dopo un paio di settimane di stop, l’altoatesino si era poi presentato al via dell’Atp di Montpellier dove ha ottenuto il suo primo titolo dell’anno. È stato un percorso netto, il suo, senza mai concedere un set agli avversari.

Buone prestazioni sono arrivate anche a Rotterdam, dove si è anche preso la rivincita sullo stesso Tsitsipas che lo aveva battuto il mese prima a Melbourne. In finale, però, ha trovato un Medvedev in versione deluxe e contro di lui c’è stato poco da fare.

Le fatiche “olandesi” lo hanno poi debilitato e non ha potuto partecipare all’Atp di Marsiglia. Ora, sta bene e adesso si gioca le sue chance a Indian Wells, primo impegno del tradizionale appuntamento su suolo americano del Sunshine Double.

Le ambizioni di Jannik Sinner

Jannik Sinner
Jannik Sinner – Tennispress.it

In un’intervista al quotidiano Alto Adige rilasciata alla vigilia del torneo californiano, l’azzurro ha parlato di come sta andando la sua stagione. “Sono contento di come ho giocato in queste settimane, in particolare per ciò che sono riuscito a dimostrare in Olanda – ammette –. Dopo Montpellier, ho sentito di poter riuscire ad alzare ulteriormente il mio livello e queste vittorie mi hanno dato un grosso carico di fiducia“. Fiducia che lo porta a credere di poter migliorarsi ancora. “Sono convinto di poter crescere ancora – dice –. Posso migliorare e raggiungere livelli sempre più alti“.

Poi, le attenzioni si sono spostate sulle sue ambizioni a lungo termine. “Sicuramente, il mio sogno è quello di centrare la prima posizione del ranking. È l’aspirazione di ogni tennista e anche la mia. So bene quanti sacrifici dovrò fare per centrarlo, ma sono pronto a continuare a sacrificarmi quotidianamente. Poi vedremo cosa accadrà” ha dichiarato.

Inoltre, aldilà degli obiettivi individuali, l’altro suo sogno sarebbe quello di poter vincere con la Nazionale. “Sono grato e onorato di giocare per il mio Paese, indossare questa maglia e un sentimento unico – afferma –. C’è tanta passione all’interno del team. E tutti danno il 110%. Alzare in cielo la Coppa Davis sarebbe un sogno“.

Il rapporto con Vagnozzi e Cahill

Jannik Sinner
Jannik Sinner – Tennispress.it

Dopo la separazione con lo storico allenatore Riccardo Piatti, l’anno scorso Jannik ha avviato una collaborazione con Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Il loro apporto si sta facendo sentire e i risultati sono sempre più evidenti, ma, a parte gli aspetti sportivi, tra loro si sarebbe venuta a creare una buona alchimia.

Con Simone mi trovo molto bene – ammette –. Ho la fortuna di avere un buon rapporto con lui, non solo legato al tennis, ed è un aspetto fondamentale dato che passiamo mesi e mesi di fila assieme in giro per il mondo“. Mentre su Cahill: “Ho un enorme rispetto per Darren, perché ci propone idee nuove e intelligenti per la mia preparazione. È una grande gioia averlo con noi. Anche con lui il legame è forte, mi tranquillizza la sua presenza“.

Buona la prima a Indian Wells: adesso c’è Mannarino

Tutti i progressi fatti finora si sono rivisti anche nel suo match d’esordio a Indian Wells. Sinner, a parte qualche difficoltà iniziale e un secondo set combattuto, è riuscito a trovare la vittoria che gli permette di avanzare al turno successivo dove troverà Adrian Mannarino, “giustiziere” dell’altro azzurro Lorenzo Musetti.

Jannik è stato bravo a non perdere mai la concentrazione e a mantenere alta l’intensità nonostante un Gasquet in buona forma. Nel secondo parziale c’è stato anche un momento di preoccupazione per le sue condizioni fisiche, tanto da dover chiamare in causa l’intervento del fisioterapista. Fortunatamente, nulla di grave e la sua partita è proseguita senza altri intoppi con un risultato finale di 6-3 7-6(2).

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