Per Novak Djokovic è arrivata la decisione che non manca di far discutere: il collega si schiera al suo fianco e sbotta
Novak Djokovic non manca di far discutere, anche quando è semplice spettatore interessato di decisioni altrui. Il numero 1 al mondo è alle prese con l’ennesimo caso che riguarda la sua presenza negli Stati Uniti.
Come lo scorso anno, quando saltò anche gli Australian Open, il suo non essersi sottoposto al vaccino anti-Covid ha un effetto negativo sulla sua stagione. Niente partecipazione ai Masters 1000 americani con il serbo costretto a disertare sia Indian Wells che Miami. A nulla è valsa la richiesta di un permesso per entrare negli Stati Uniti pur senza vaccino. Il diniego ha tolto dai giochi Djokovic che ha già spiegato che il suo prossimo torneo sarà Montecarlo per prepararsi al Roland Garros. Questa decisione potrebbe privarlo del primo posto nel ranking, anche se le possibilità che uno tra Alcaraz e Tsitsipas riesca nel sorpasso non sono poi così tante. Lo spagnolo dovrebbe vincere entrambi i tornei americani, il greco vincerne uno e raggiungere la finale in un altro.
Ma al di là di questo, ora c’è da capire anche quel che accadrà a settembre con gli Us Open anche se a maggio è prevista la fine dello stato di emergenza negli Stati Uniti e potrebbe quindi decadere l’obbligo di vaccino per gli stranieri che entrano nel paese. Intanto, è arrivato il no per i Masters 1000 con le conseguenti polemiche che non sono passate inosservate.
Djokovic, Opelka si schiera con il serbo
In particolare a prendere posizione e a schierarsi dalla parte di Novak Djokovic è il tennista americano Really Opelka che sfrutta Instagram per dire la sua sull’argomento. Il collega del numero 1 al mondo già in passato, quando la stessa cosa è accaduta nel 2022, si era schierato a difesa del serbo e quest’anno a espresso nuovamente la sua contrarietà all’esclusione dai Masters americani: “Che vergogna” il suo post sui social a commento della notizia riguardante la decisione di non consentire a Djokovic di entrare negli Stati Uniti.
Resta ora da vedere, come già accennato, quel che accadrà tra qualche mese quando la questione si ripresenterà per un appuntamento importante come gli Us Open.
Djokovic, niente Usa: testa già a Montecarlo
Dal canto suo il tennista serbo ha già messo da parte l’esclusione ai tornei americani ed è pronto a concentrarsi sulla stagione sulla terra rossa. Djokovic prenderà parte al torneo di Montecarlo dopo un periodo di riposo e allenamento, quindi punterà al Roland Garros.
Lo Slam francese è il terreno di caccia preferito di Rafa Nadal, anche lui fuori da Indian Wells e Miami ma per problemi fisici. Djokovic però ha già fatto sapere che non ha alcuna intenzione di lasciare campo libero al rivale ed ha spiegato che se non pensasse di battere lo spagnolo anche sulla terra rossa non giocherebbe a tennis. La sfida, insomma, è lanciata per Djokovic: dopo aver vinto gli Australian Open il prossimo obiettivo è il Roland Garros.
