Buone notizie per i tifosi di Carlos Alcaraz che si è aggiudicato il match d’esordio a Indian Wells con Thanasi Kokkinakis.
Il 2023 di Carlos Alcaraz non era iniziato bene con l’infortunio in allenamento che lo aveva costretto a saltare il primo importante appuntamento della stagione degli Australian Open. Un brutto colpo per lo spagnolo che sperava di ripartire subito con il piede giusto per confermare quanto di buono fatto l’anno scorso.
Ad ogni modo, dopo uno stop di oltre un mese, il 19enne di Murcia è tornato in campo e lo ha fatto come meglio non poteva con la vittoria all’Atp 250 di Buenos Aires. Bene anche nell’impegno successivo di Rio de Janeiro, dove, però, è stato costretto nuovamente a fermarsi. In finale con Norrie, ha subito un altro problema muscolare e, sebbene non si sia ritirato, l’acciacco lo ha costretto a saltare l’Atp di Acapulco della settimana dopo.
I tempi per recuperare erano stretti per via dell’imminente torneo di Indian Wells, ma Alcaraz è riuscito a ristabilirsi in tempo e all’esordio non ha fallito aggiudicandosi il match con Thanasi Kokkinakis. Un doppio 6-3 contro un avversario ostico aldilà della classifica (l’australiano è numero 94 del ranking) che la dice lunga sullo stato di forma del tennista iberico, come confermato, peraltro, dalle parole dello stesso ragazzo.
Carlos Alcaraz è tornato: è tutto alle spalle
“Mi sono ripreso molto bene – ha detto Alcaraz al termine del match con Kokkinakis –. Mi sono sentito a mio agio su ogni movimento, quindi penso di essere pronto e di aver completamente recuperato dall’infortunio“. Dichiarazioni, queste, che dunque lasciano ben sperare in vista dei prossimi impegni di Carlitos, che ai sedicesimi di Indian Wells incontrerà l’olandese Tallon Griekspoor, testa di serie numero 31 del torneo californiano.
“Spingo l’avversario al limite, cercando di andare a segno su ogni colpo – ha poi aggiunto –. Questa è la parte più pericolosa del mio gioco. Mi muovo bene, sono veloce e arrivo su ogni palla. Il mio obiettivo in ogni match è divertirmi, giocare rilassato e vivermi il momento“. Insomma, gli avversari sono avvisati: Alcaraz sta bene ed è pronto a giocarsi le sue chance di vittoria.
Gli elogi di Kokkinakis
Per Kokkinakis, obiettivamente, c’è stato poco da fare con Carlos. Tra i due il gap tecnico e fisico è evidente e perciò non sorprende troppo la vittoria dello spagnolo con l’australiano. Di questo ne era a conoscenza già prima di affrontarlo in campo anche lo stesso Thanasi, che in un’intervista all’Atp aveva dispensato elogi a profusione nei confronti dell’attuale numero due del ranking mondiale.
“Non è soltanto una questione di non avere punti deboli, riesce anche a giocare a tennis con molta energia, nel modo giusto – le sue parole –. Si diverte sempre, sorride. Penso che la gente ami vederlo, perché la sua energia è contagiosa“. E ancora: “È uno dei miei giocatori preferiti del circuito. Ogni volta che posso e ho tempo cerco di guardare le sue partite. Mi piace molto il suo stile di gioco, ha molta potenza, è velocissimo, ha una buona mano“.
Doti, quelle di Alcaraz, che secondo Kokkinakis lo potrebbero proiettare nell’Olimpo dei più grandi del tennis. “È molto difficile eclissare tutto ciò che le leggende del nostro sport hanno fatto in termini di numero di Slam vinti, ma credo che lui sia perfettamente in grado di farlo. Penso che avrà le sue chance se si manterrà in salute” ha concluso.