La sconfitta con lo Spezia ha generato un terremoto in casa Inter: Inzaghi rischia l’esonero, chi può arrivare in nerazzurro
L’Inter era la squadra favorita per vincere lo scudetto dopo la delusione clamorosa della scorsa stagione, con il titolo finito al Milan. Ed invece i nerazzurri si ritrovano a 15 punti dalla capolista Napoli (possono diventare 18 se i partenopei dovessero sconfiggere l’Atalanta al Maradona) e con un vero e proprio terremoto in casa.
La rosa, sulla carta, è più che attrezzata per fare benissimo in campionato ed andare il più avanti possibile in Champions League ma a Lukaku e compagni è mancata fin qui la continuità. Ne è dimostrazione perfetta la sconfitta arrivata ieri contro lo Spezia al Picco; l’ottava stagionale, la seconda nelle ultime tre gare (impossibile dimenticare il Bologna).
Un ruolino di marcia di certo non adatto ad una squadra che ha nei suoi obiettivi conquistare il campionato. Certo, ha dominato l’Inter a La Spezia, ma la scarsa precisione ed i troppi errori hanno scritto il ko nerazzurro. Simone Inzaghi, a caldo, si è preso la responsabilità del tracollo spezzino, e non è certo un mistero che sia finito nel mirino dei tifosi.
Esonero Simone Inzaghi, lo scenario possibile
La sua posizione è sempre più traballante; lo era già da diversi mesi, ma sembra essere arrivato al minimo storico, sia agli occhi dei tifosi che della dirigenza. Il 2023 è iniziato nel migliore dei modi, con la vittoria contro il Napoli che aveva riaperto il campionato ma poi una serie di passi falsi avevano nuovamente gettato ombre sul suo operato, fino alla Supercoppa Italiana.
Tramortito il Milan per 3-0 e portato a casa il trofeo, aveva rinsaldato la sua panchina, ora nuovamente a rischio. La dirigenza – marotta in primis – non è certo contenta dei risultati della squadra ed il ribaltone non è poi così lontano. Resterà da capire il cammino europeo dei nerazzurri, con l’Inter impegnata negli ottavi di Champions League contro il Porto.
Una qualificazione ai quarti darebbe respiro ad Inzaghi, almeno fino a fine stagione quando l’esito sembra ormai scritto. Con ogni probabilità sarà divorzio ed in queste settimane la dirigenza sta vagliando ossibili successori che possano vestire il nerazzurro.
Inzaghi addio: in piedi il sogno Conte
In primis c’è il condottiero che ha riportato lo scudetto all’Inter; il sergente di ferro, quell’Antonio Conte freso di eliminazione dalla Champions per mano del Milan. Il tecnico salentino ha mostrato nostalgia dell’Italia, aprendo peraltro ad un ritorno in Serie A.
D’altronde il rapporto si è incrinato anche con il Tottenham ed un suo approdo a Milano, magari con la promessa di costruire una squadra secondo i suoi desiderata, potrebbero indurre Conte ad imbarcarsi alla volta di Malpensa. Una scelta, questa, che avrebbe il benestare dello spogliatoio nerazzuro – in testa Lukaku, che sotto la guida del tecnico salentino fece sfracelli in A – ma anche della tifoseria, furiosa con Inzaghi e sempre più nostalgica del sergente di ferro.
E non è da escludere anche l’opzione Mourinho, altro nome rimasto nei cuori della tifoseria nerazzurra. Il futuro alla Roma è tutto da scrivere e decifrare ed il portoghese di certo vedrebbe di buon occhio un suo ritorno a Milano, lì dove ha scritto pagine importanti della sua carriera di tecnico, con il Triplete.
