È arrivata un’altra batosta per Matteo Berrettini, che non è riuscito ad avanzare al turno successivo. Il suo percorso è già finito.
Altra delusione per Matteo Berrettini, eliminato all’esordio di Indian Wells dopo l’infortunio di Acapulco e la sconfitta all’esordio agli Australian Open. Al debutto in California, il romano è sembrato scarico e lontano da una forma fisica ottimale, anche se i cinquanta errori gratuiti pesano non poco sul bilancio generale della partita.
Dall’altra parte, poi, ha trovato un Taro Daniel in stato di grazia, rapido e scattante su tutte le “botte” di Matteo e bravo ad attendere il momento migliore per attaccare. Difesa e contropiede si è rivelata la strategia giusta per il giapponese n. 103 Atp e alla fine ha prevalso sull’azzurro con un punteggio finale di 6-7 6-0 6-3.
Adesso, per Berrettini ci sarà da lavorare duro per ritrovare la forma dei giorni migliori, anche perché il Masters 1000 di Miami è dietro l’angolo, in programma dal 19 marzo (data di inizio delle qualificazioni) al 2 aprile.
Le immagini di un Berrettini a testa bassa alla fine del terzo set la dicono lunga su cosa sia stato il match per lui. Il classe ’96 parte bene prendendosi subito il break di vantaggio, ma poi si fa subito recuperare. È l’inizio della “fine”: Matteo non riesce a più a trovare la brillantezza necessaria per prevalere sull’avversario e commette tanti errori non forzati di dritto e sottorete. Errori che inevitabilmente finiscono per avvantaggiare Daniel, che al tie break ci mette del suo e chiude sul 7-5 che gli danno il primo set.
Nel secondo parziale è tutta un’altra storia, con il tennista italiano che reagisce quasi di rabbia non concedendo neanche un game al nipponico. Gli basta mezz’ora per chiudere la pratica. Ma proprio quando sembrava che potesse riuscire a cambiare l’inerzia del match, ecco che Berrettini ci “ricasca”: tanti gli errori sia non forzati che di scelte. Daniel va subito in vantaggio 3-0, potrebbe portarsi sul 4-0 ma Matteo è bravo a salvare due palle break in extremis.
Alla fine, però, il distacco è incolmabile e il romano riesce a prendersi soltanto tre game. A nulla sono valsi gli sforzi sul 5-3 per cercare di prendersi il break. Sul 40-0 è bravo a reagire riportandosi sul 40-30, ma il rovescio in risposta che si stampa sul corridoio non gli regala il pareggio.
Quindi è Daniel ad avanzare al terzo turno di Indian Wells, dove troverà il britannico Cameron Norrie. Per il 30enne numero 103 del ranking è la seconda vittoria in carriera su Berrettini e si conferma in un ottimo stato di forma dopo aver eliminato agli ottavi di Acapulco Casper Ruud.
Con le eliminazioni di Sonego, Fognini e Berrettini, adesso le speranze dei tifosi sono tutte riposte in Jannik Sinner e Lorenzo Musetti per quel che riguarda il maschile. L’altoatesino affronterà Richard Gasquet sabato sera alle 20.00 (ora italiana), mentre il toscano giocherà con l’altro francese in tabellone Adrian Mannarino non prima delle 22.40.
Gasquet arriva da un primo turno combattutissimo contro il corato Borna Gojo (4-6 7-6 2-6) e lo stesso di può dire anche dell’avversario del carrarese che al primo turno aveva superato il campione Slam Dominic Thiem con un risultato di 6-4 4-6 6-7.
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