Un altro lutto che colpisce in qualche modo il calcio italiano. Un personaggio storico, quasi leggendario, ci ha lasciati proprio nella giornata di ieri dopo una carriera incredibile.
Il mondo del calcio non è fatto solo di giocatori e di allenatori. Si tratta bensì di un universo ricco di persone di spessore e grande professionalità, che vi lavorano e che aiutano da sempre questo sport ad essere il più seguito in Italia e nel mondo.
Ecco perché quando c’è una perdita, un lutto doloroso, non riguarda e non colpisce soltanto se si tratta di uno dei protagonisti del mondo del pallone. Ma anche se a lasciarci è un professionista che lavorava dietro le quinte di questo dorato ambiente.
Come per esempio i giornalisti o i cronisti, coloro che da sempre, prima via radio e poi in versione televisiva, narrano gli eventi calcistici, fanno sognare i tifosi e descrivono con grande dialettica e personalità quelle che sono le tanto attese e seguite partite della domenica.
Addio a Rino Icardi, una delle voci storiche di “Tutto il calcio minuto per minuto”
Proprio uno storico cronista, quasi leggendario, ci ha lasciati nella giornata di ieri. Parliamo di Rino Icardi, uno dei protagonisti assoluti del contenitore radiofonico che ha raccontato il calcio italiano per tanti anni. Ovvero “Tutto il calcio minuto per minuto”.
Icardi si è spento proprio ieri, all’età di 85 anni. Era l’ultimo superstite della prima storica ondata radiofonica in materia di calcio. Infatti il giornalista piemontese era stato tra i fondatori del suddetto programma che narrava in diretta radio tutti gli eventi della domenica calcistica di Serie A.
Nato ad Alessandria nel 1937, Rino Icardi era come detto tra i primi protagonisti di Tutto il calcio minuto per minuto, che lui stesso aveva contribuito a lanciare insieme a Roberto Bortoluzzi, Enrico Ameri, Sandro Ciotti e Alfredo Provenzali.
Dopo aver fondato nella città piemontese quello che viene considerato uno dei primi giornali studenteschi d’Italia, Il Raglio, ha mosso i primi passi nella Gazzetta dello Sport per poi approdare in Rai. Grande appassionato di ippica, si è occupato nel corso della sua carriera di tutti gli sport ma che di cronaca, passando dai reportage sulla strage al villaggio olimpico di Monaco di Baviera nel 1972 e fino all’elezione di Giovanni Paolo II nel 1978.
Si ricorda per essere stato uno tra i primi a dare, al GR2, la notizia dello scoppio della bomba alla stazione di Bologna il 2 nell’agosto 1980. Ha seguito, nel corso della sua carriera, diverse edizioni del Giro d’Italia e degli Europei e dei Mondiali di calcio.
Il grande successo di Tutto il calcio minuto per minuto
Come detto Rino Icardi, assieme ad altri suoi colleghi di grande pregio, ha dato vita al contenitore radiofonico dedicato al calcio ed allo sport in generale, Tutto il calcio minuto per minuto in onda su Radio 1.
Un programma nato nel 1959 e che ancora oggi accompagna, seppur con modalità diverse e con dati di ascolto ben più bassi, tutti i radioascoltatori italiani interessati alle vicende calcistiche e sportive e alle cronache in diretta.
Negli anni ’70 e ’80, visto che non vi era ancora una adeguata copertura televisiva per gli eventi sportivi in Italia, Tutto il calcio minuto per minuto rappresentò un punto di riferimento assoluto, toccando la soglia di 25 milioni di radioascoltatori nelle puntate domenicali.
