Esonero Conte, rivoluzione totale in casa Tottenham: la squadra londinese si sta per aprire ad un cambiamento epocale
Dopo l’eliminazione dagli ottavi di Champions League, per mano del Milan, il tecnico leccese è stato chiaro nelle sue dichiarazioni e ora si aprono scenari profondamente diversi.
L’incubo della Champions League colpisce ancora. Antonio Conte non riesce a sfondare nella principale competizione europea. Il suo miglior risultato restano i quarti di finale raggiunti alla guida della Juventus nella stagione 2012/2013. Poi, sia con il Chelsea che con il Tottenham sono arrivati massimo gli ottavi, ancor peggio con l’Inter, eliminata per due volte nella fase a gironi.
Questa voglia di fare bene con gli Spurs non è bastata ad eliminare il Milan nella serata di ieri. Tra andata e ritorno sostanzialmente i rossoneri hanno meritato e dal lato londinese non c’è molto su cui poter recriminare. Uno 0-0 scialbo solo nel punteggio, ma ricco di occasioni da ambo le parti. Alla fine la decise il gol di Brahim Diaz all’andata, il 14 febbraio a San Siro. Kane e compagni dovranno ripiegare sulla Premier per salvare questa stagione.
Esonero Conte, il Tottenham valuta la situazione: l’eliminazione in Champions con il Milan pesa
Eppure, visto gli sforzi profusi sul mercato dagli Spurs, gli obiettivi erano ben altri. Tutto sommato anche il sorteggio con il Milan non è stato poi così negativo, se consideriamo il momento che “Il Diavolo” sta attraversando. La sconfitta di Firenze e i continui alti e bassi stagionali, potevano lasciar pensare ad un match più comodo da parte inglese.
L’espulsione di Romero nel finale non ha permesso agli uomini di Conte nemmeno di provare un disperato assalto nei minuti conclusivi, anzi rischiando spesso di capitolare con le ripartenze letali di Leao e Theo Hernandez.
Adesso nel quartier generale del Tottenham si stanno facendo delle serie valutazioni su quello che potrà essere il futuro di Antonio Conte. Il fatto che Fabio Paratici è praticamente bloccato dalla sentenza sulle plusvalenze, ha creato una grande crepa sull’asse italiano voluto dal presidente Levy.
Antonio Conte non si nasconde: “Magari mi mandano via prima della fine della stagione”
Conte a più riprese ha ribadito di non essere così convinto di rimanere a Londra anche in futuro. L’Italia lo aspetta e lui gradirebbe tornare in Serie A, magari proprio all’Inter, che nelle ultime settimane è tornata a farsi sotto con presunti contatti informali.
Ora però si pare uno scenario clamoroso che riguarderebbe un possibile esonero da parte del Tottenham, poco convinto di rimanere ancora a guida italiana. A livello economico, come dimostrato dalla vicenda Mourinho, all’ex White Hart Lane non hanno problemi che impediscono di poter lasciare a stipendio anche un tecnico in più.
Se Conte non dimostrerà nelle prossime settimane in Premier di avere il polso della situazione, non è escluso che potrebbe essere anche allontanato. D’altronde lo ha confessato nel post partita con il Milan lui stesso. L’ex allenatore della Juve ha dichiarato ai microfoni di Amazon Prime Video: “Io continuo a lavorare, rispetto il mio contratto col Tottenham, a fine stagione si faranno le valutazioni in maniera serena. Vediamo come finisce la stagione, magari mi esonerano anche prima se avevano altre aspettative (ride, ndr)”.