Subito brutte notizie in casa Ferrari, in particolare per la vettura che guida Charles Leclerc. Il pilota monegasco rischia una batosta bella e buona nelle prossime gare di Formula 1.
La stagione automobilistica 2023 non si è aperta bene per la Ferrari. La scuderia italiana, che quest’anno si prefigge l’obiettivo di tornare a competere per vincere sia il mondiale piloti che quello costruttori, è partita col piede sbagliato.
Nel primo Gran Premio dello scorso weekend in Bahrein si è segnalato immediatamente un grosso problema tecnico e di affidabilità per la Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco, in lotta per un piazzamento da podio, ha dovuto scegliere il ritiro, finendo la sua corsa anzitempo.
Solo quarto invece Carlos Sainz jr., il secondo pilota Ferrari che è stato superato nella corsa al terzo posto dal sempreverde Fernando Alonso. Per il resto continua il dominio Red Bull con la vittoria di Max Verstappen e il secondo piazzamento del compagno Sergio Perez.
Oltre il danno anche la beffa: perché Leclerc rischia di partire ultimo nel GP di Arabia Saudita
Non è finita qui. Ora il rischio concreto per la Ferrari è che Charles Leclerc possa subire una brutta penalità in vista del prossimo Gran Premio, quello che si correrà in Arabia Saudita nel weekend del 17-19 marzo prossimi.
Il motivo? I danni al comparto tecnico ed i regolamenti molto severi della FIA. Ma andiamo a spiegare nel dettaglio. Leclerc in Bahrein, prima del via, è stato costretto a sostituire centralina e batteria usata fin lì per motivi precauzionali, montando il secondo elemento su due concesso dal regolamento per questi tipi di componenti.
Durante la gara il problema pare sia arrivato proprio dalla centralina che ha “ammutolito” la Pu. Se i tecnici Ferrari vedessero che oltre a questo componente fossero irrecuperabili anche CE ed ES utilizzati al sabato, Leclerc non avrebbe scampo: sarebbe costretto a montare già a Jeddah la terza centralina e la terza batteria, sforando il limite consentito di due: significherebbe ricevere 10 posizioni di penalità per ciascun nuovo elemento, per un totale di 20.
A meno di un recupero clamoroso della centralina e della batteria della SF-23 durante le prove della scorsa settimana, si scongiurerebbe per il momento la penalità. Ma verrebbe solo rimandata visto che è impensabile concludere una stagione automobilistica con solo una centralina ed una batteria a disposizione.
Leclerc rischia di restare a quota zero punti
Non bastassero i danni tecnici che hanno costretto Charles Leclerc al ritiro in Bahrein, ora è concreta anche la possibilità che nel GP di Jeddah il pilota della Ferrari debba partire dall’ultimo posto, almeno secondo regole e verifiche degli uomini FIA.
Servirebbe una vera e propria impresa alla sua Ferrari tra dieci giorni in Arabia Saudita per andare in zona punti, visto che sarebbe 20° nella griglia di partenza delle vetture in gara. Un avvio di stagione totalmente diverso da quello del 2022, quando nei primi tre gran premi il ferrarista raccolse due trionfi e un secondo posto, ottenendo ben 68 punti. Oggi invece rischia di restare a quota zero dopo le prime due gare stagionali.