Jannik Sinner si prepara al doppio appuntamento americano ed intanto il coach lo esalta: soltanto pochi rivali possono riuscirci
E’ l’ora del riposo, di recuperare le energie e prepararsi ad un’altra tappa importante di questa stagione. Archiviata la doppia finale europea (Montpellier e Rotterdam con una vittoria e una sconfitta), Jannik Sinner ha dato forfait a Marsiglia ed ora procede con il recupero in vista di Indian Wells e Miami.
I due Masters 1000 americani lo vedono arrivare da numero 13 del ranking ATP con l’obiettivo di avvicinarsi ed entrare nuovamente in top ten. Serviranno prestazioni da big per riuscirci, ma il gioco mostrato dal 21enne quest’anno fa sicuramente sperare in bene. Sinner è una delle grandi speranze del tennis italiano (insieme a Berrettini e Musetti), uno dei tre che può ambire alla vittoria di uno Slam, facendo tornare a trionfare il nostro tennis dopo il successo di Panatta al Roland Garros nel 1976.
Del resto l’altoatesino negli ultimi due tornei disputati ha dato dimostrazione di aver compiuto dei passi in avanti importanti e sta iniziando a raccogliere i frutti di quanto seminato lo scorso anno con il nuovo coach. Così, se il 2022 era stato caratterizzato soprattutto da problemi fisici, il 2023 potrebbe essere quello della consacrazione definitiva. Le qualità ci sono tutte anzi, stando a quanto affermato un coach di fama mondiale, Sinner può arrivare lì dove soltanto altri pochi giocatori possono riuscirci.
Sinner, Mouratoglou convinto: “Può arrivare in top 5”
Jannik Sinner in top cinque e anche qualcosa in più. Ne è convinto Patrick Mouratoglou, allenatore di fama mondiale che dopo aver portato Serena Williams e Simona Halep al numero 1 nel ranking, ha fatto crescere Stefanos Tsitsipas ed ora lavora con Rune. L’allenatore in alcune dichiarazioni si è soffermato sul gioco di Sinner: “E’ molto completo, non individuo grandi debolezze. Sicuramente c’è spazio per migliorare alcuni colpi, ma credo che la crescita maggiore può essere fatta nel modo in cui affronta le partite più importanti e in come gestisce il risultato“.
Mouratoglou continua spiegando che Sinner ha già fatto vedere “alti e bassi in determinate partite” oltre a palesare una “difficoltà a recuperare e ritrovare il suo tennis. Dovrà riuscire a farlo contro i migliori, migliorando sicuramente“. Questo però non frena l’entusiasmo del coach che vede Sinner con un “gioco da top 10 o top 5. Forse anche migliori di queste posizioni, ma questo è un qualcosa che va oltre il tennis. Si tratta delle capacità di lottare con regolarità, di affrontare le grandi sfide con la mentalità corretta. Sono questi i passi che Sinner deve fare“. Riuscirci sarebbe importante perché, afferma Mouratoglou, “Sinner è uno dei giocatori migliori mondo: può stare al vertice del tennis insieme ad altri due-tre tennisti“.
Sinner punta la top ten: i prossimi impegni
Intanto la stagione di Sinner vive un momento di pausa dopo i due tornei che lo hanno visto grande protagonista. Ora lo attende Indian Wells quindi Miami, sperando di poter arrivare in fondo e guadagnare preziosi punti per il ranking. Dopo i Masters americani inizierà al stagione su terra ed anche in questo caso Sinner ha voglia di stupire.