Daniil Medvedev ha eguagliato Roger Federer: solo in pochi ci sono riusciti, il dato è davvero eloquente
La caduta di Novak Djokovic. Può essere riassunta così la semifinale del Dubai Tennis Championship che ha registrato la prima sconfitta del campione serbo in questo 2023. Il nativo di Belgrado sembrava essere diventato una specie di cyborg, considerato come fin dall’inizio della stagione aveva coniugato solo il verbo vincere.
Ben 15 i successi consecutivi, da Adelaide – vittoria in finale contro lo statunitense Korda in tre set – agli Australian Open, con il successo sul greco Tsitsipas, fino agli Emirati Arabi Uniti quando appunto la sua striscia si è interrotta in semifinale. Il ko per il nativo di Belgrado è arrivato contro Medvedev che ha avuto la meglio in due set, con un doppio 6-4.
“Un sogno che si avvera” le parole del tennista russo in conferenza stampa dopo la fine della semifinale. D’altronde non capita certo tutti i giorni di poter battere il numero uno del mondo, nella fattispecie Novak Djokovic, considerato uno dei tennisti più forti della storia di questo sport.
Una vittoria, quella di Medvedev che ha permesso al tennista russo di stabilire un piccolo primato. Ha infatti ottenuto la quinta vittoria contro Djokovic quando il serbo ha occupato il primo gradino della classifica ATP. Un risultato che gli ha permesso di eguagliare in questa sorta di speciale classifica sia Roger Federer che Andy Murray. A quota 10 e pressocché imossibile da raggiungere, invece, Rafael Nadal.
La serie di Medvedev contro Djokovic è iniziata nel 2009, al torneo di montecarlo in cui il russo ha avuto la meglio in tre set; dal principato al torneo di Cincinnati, nello stesso anno, è arrivato il secondo successo poi l’anno successivo alle Finals nella fase a gironi. Indimenticabile, poi, la finale degli US Open che ha garantito a Medvedev la conquista del titolo del Grande Slam.
Una gran bella soddisfazione per uno dei tennisti più forti della sua generazione che sta raggiungendo un livello di forma e di tennis giocato davvero eccellente.
Non pago della vittoria contro Djokovic, Medvedev ha completato l’opera, battendo il connazionale Rublev nella finale di Dubai con un doppio 6-2 in poco più di un’ora di gioco. Un match dominato dall’ex numero uno del mondo che ha conquistato così la 14esima vittoria consecutiva e il terzo titolo consecutivo dopo quelli di Rotterdam (contro Sinner in finale) e Doha.
Risultati importanti che, inevitabilmente, rendono Medvedev uno dei favoriti in vista del primo Masters Mille della stagione che si disputerà dal prossimo 8 marzo a Indian Wells in California. Il russo ha affrontato l’edizione dello scorso anno da numero uno del mondo, un primato effimero svanito subito dopo la sconfitta al terzo turno contro Gael Monfils.
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