Finisce nella semifinale del torneo ATP di Dubai la serie positiva di Novak Djokovic che applaude il suo avversario, Medvedev, ma critica l’arbitro
Sono molti gli aspetti che riguardano la semifinale del torneo di Dubai persa in due set da Novak Djokovic, testa di serie numero #1 del torneo ATP 500 in programma negli Emirati Arabi.
Da una parte una prestazione al di sotto delle aspettative del numero 1 del mondo, massima testa di serie del tabellone, battuto con un doppio 6-4 dal russo in 1.36’ di gioco. Dall’altra anche un certo tono polemico da parte di Djokovic nei confronti dell’arbitro di sedia, colpevole di non aver chiamato un fallo di piede di Medvedev in uno dei momenti chiave del match.
Novak Djokovic si complimenta con Medvedev
Novak Djokovic ammette di non avere giocato il suo miglior tennis e fa i complimenti a Medvedev: “Ho perso contro un avversario che oggi ha giocato meglio di me – ha detto Djokovic nella sua conferenza stampa post-partita – so di non aver offerto il miglior tennis. Ma questo è anche per merito di come ha giocato il mio avversario. Ho commesso alcuni errori davvero gravi, in modo particolare nel primo set quando gli ho concesso il secondo break. Ma questo è il tennis. Se impari dai tuoi errori, e si impara sempre dagli errori e dalle sconfitte, magari la prossima volta andrà meglio”.
Record battuto
Era dal match in Laver Cup contro Agier-Aliassime che Djokovic non perdeva una partita in due set. Cosa che gli impedisce di alzare il trofeo di Dubai per la sesta volta in carriera. In compenso la prossima settimana sarà comunque ancora una volta il numero #1 del mondo superando con 378 settimane al vertice del ranking lo storico record di Steffi Graf.
“Riparto con molti aspetti positivi di cui essere estremamente soddisfatto – ha detto Djokovic – intanto perché sto bene da un punto di vista fisico e atletico e quando rientri da un infortunio hai sempre mille dubbi. E poi perché so esattamente su cosa lavorare…”
Nota polemica
Nel match non è mancata una nota polemica che ha visto Djokovic discutere a lungo con l’arbitro di sedia, il sammarinese Manuel Messina. L’episodio è avvenuto quando Daniil Medvedev era in vantaggio di un set e un break. A Medvedev viene chiamato un fallo di piede, ma l’arbitro decide di concedere un’altra prima palla di servizio.
Colpa del giudice di linea che aveva dato l’alert troppo in anticipo, prima ancora che Medvedev colpisse la palla. Ed è questo che Messina ha spiegato a Djokovic durante una lunga discussione sotto rete che ha coinvolto anche lo stesso Medvedev. Il serbo a match concluso si è detto non convinto della decisione: “É stato un punto importante che arrivava in un momento nevralgico del match. Che dire… Cose che capitano. Mi ha un po’ infastidito ma certo non posso recriminare per quel punto. I miei errori sono pesati di più”.
