La situazione di Rafael Nadal è ancora in bilico: le sue condizioni non glielo consentono. L’ammissione preoccupa i tifosi
Un momento così l’ha vissuto raramente nella sua carriera, ma adesso Rafael Nadal sarà costretto ad uscire dalla top 10 dopo 912 settimane consecutive il prossimo 20 marzo. Decisivo l’accesso alle semifinali dell’Atp 500 di Acapulco di Taylor Fritz.
Un brutto colpo per Rafa che comunque lascia i primi 10 della classifica consapevole di aver raggiunto un primato che probabilmente durerà ancora a lungo. Basti pensare che il secondo in questa particolare graduatoria è Jimmy Connors, fermatosi a 788 settimane consecutive.
Purtroppo il maiorchino non è riuscito a fermare questa “emorragia” di punti, complice il rendimento altalenante del finale di stagione scorso e, soprattutto, la sconfitta al secondo turno degli Australian Open con Mc Donald che gli ha impedito di difendere i punti conquistati con il titolo dell’anno scorso.
Ma adesso ciò che più preoccupa i suoi tifosi è l’infortunio rimediato nella stesso match perso a Melbourne. Inizialmente i tempi di recupero stimati erano di 6-8 settimane. Dunque, era da aspettarsi i forfait a Indian Wells e Miami. Tuttavia, il suo periodo di assenza potrebbe protrarsi ancora.
Rafa Nadal lo ammette: non lo sa ancora
“Sto facendo tutto il lavoro che posso per cercare di recuperare nel miglior modo possibile. E poi vedremo, giorno per giorno. Non ho più 20 anni, alla mia età è normale stancarsi” ha detto in un’intervista riportata dal sito di Tennis Italiano. “Mi alleno 15-20 minuti al giorno in accademia, in modo che il braccio non degeneri – ha aggiunto –. Non so se tornerò a Montecarlo, Barcellona o Madrid, dovremo avere un po’ di pazienza“.
Dunque, Nadal sarebbe ancora in condizioni precarie che non gli consentono di allenarsi a ritmo sostenuto. L’infortunio all’ileopsoas si sta rivelando più complicato del previsto, al punto che neanche il 22 volte campione Slam sa quando potrà tornare in campo.
Come ha detto, il rientro potrebbe avvenire in occasione dei Masters 1000 di Montecarlo e Madrid oppure all’Atp 500 di Barcellona, ma è evidente che neanche lui sappia quando potrà tornare a giocare.
Al momento, l’unica cosa certa potrebbe essere che l’infortunio si risolverà prima del Roland Garros, uno dei suoi principali obiettivi stagionali che, se dovesse centrare, raggiungerebbe quota 15, semplicemente mai nessuno come lui nella storia dell’Open di Francia.
Indian Wells e Miami, quanti forfait
Per Indian Wells e Miami sembra ci sia quasi una maledizione per parecchi giocatori dei circuiti femminile e maschile. Nadal, infatti, non è l’unico a dovervi rinunciare a causa di un infortunio. Come lui anche Nick Kyrgios, reduce dall’operazione al ginocchio, David Goffin, Marin Cilic e Sebastian Korda tra i nomi principali dell’Atp, anche se quest’ultimo al momento compare ancora tra gli iscritti di Miami. Da valutare, poi, la situazione di Berrettini, ritiratosi nel match con Rune ad Acapulco.
Tra le donne ha avuto molta risonanza il forfait di Anett Kontaveit, che sicuramente salterà Indian Wells, e, soprattutto, quello della ex numero uno Garbine Muguruza, che ha preferito prendersi un periodo di pausa per via delle tante difficoltà sul piano psicologico incontrate fin qui.