Holger Rune lo ha finalmente scoperto ed ora la sua carriera può cambiare in maniera importante: fa una grande differenza
Per Holger Rune il 2023 dovrà essere l’anno della definitiva consacrazione. Il tennista 19enne danese è entrato in top ten (è attualmente il numero 10 al mondo) e ha dimostrato di poter essere uno dei talenti del futuro.
Del resto già lo scorso anno aveva dato dimostrazione delle sue qualità con la vittoria a sorpresa al Master 1000 di Parigi-Bercy contro un’icona del tennis mondiale come Novak Djokovic. Un successo che ha dato un segnale su quel che potrà essere il futuro di uno dei più giovani e promettenti talenti del tennis mondiale. Rune è ora impegnato nel torneo di Acapulco e ai quarti di finale dovrà affrontare il nostro Matteo Berrettini. Il danese è approdato alla sfida contro il romano battendo prima Ben Shelton in tre set, quindi il portoghese Nuno Burges lasciandogli soltanto due game (6-0, 6-2).
Il danese è ancora alla ricerca della vittoria del primo torneo dell’anno e il suo miglior risultati nei primi due mesi del 2023 è stata la semifinale a Montpellier dove è stato battuto in due set da Cressy, sconfitto poi in finale da Jannik Sinner. Risultati a parte, in una recente intervista il tennista danese ha rivelato di aver fatto una scoperta che gli ha consentito di migliorare le sue prestazioni.
Holger Rune, la scoperta è importante: che differenza
Tutto nasce da un’intervista rilasciata a ‘Relevant Tennis’ in cui ha raccontato il suo modo di affrontare le partite. “Solitamente sono un tipo tranquillo e molto calmo. Quasi pigro: non mi stresso per ciò che riguarda il lavoro o le vicende legate alla stampa“. Un modo di fare che porta anche a dei vantaggi: “E’ un bene qualche volta essere pigri: non si può controllare tutto. La mia energia la concentro in campo e ne sono felice. Ho un grande staff intorno a me e la mia famiglia mi ha sostenuto sempre“.
Rune continua: “La mia vita è tranquilla – spiega – curo molto il sonno e l’alimentazione. Si tratta di due aspetti molto importanti nel corso di una stagione. Se non ha energia, il motore prima o poi si spegnerà“. E’ quello che succedeva a lui prima di una scoperta che ha cambiato le cose: “Un po’ di tempo fa abbiamo scoperto che avevo soltanto metà dei sali e degli zuccheri di cui avevo bisogno. Era questo che mi procurava crisi di nervi e crampi nel corso dei match. Non credevo che questi aspetti potessero fare così tanto la differenza“.
Holger Rune contro Berrettini
La prossima tappa della carriera di Holger Rune prevede la sfida con Matteo Berrettini. I due tennisti si sfideranno in Messico per il passaggio in semifinale. Un confronto importante per il danese che deve dare prova di saper competere, come fatto lo scorso anno, anche con avversari di pari livello. Sarà un altro test probante per l’attuale numero 10 al mondo, chiamato poi a sfoggiare tutto il suo talento nei due Masters 1000 americani.
