Gianluca Vialli, l’ultimo messaggio commuove tutti: quanto dolore in quelle parole. Dal 6 gennaio 2023 nessuno lo ha dimenticato
E’ ancora troppo fresca la ferita per essere archiviata. Gianluca Vialli ha lasciato un vuoto incolmabile alle proprie spalle e diventa difficile non considerarlo più un punto di riferimento tra noi.
Sono passati quasi due mesi da quel maledetto giorno. Il 6 gennaio al The Royal Marsden Hospital di Londra, se ne andava Gianluca Vialli. Uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano lasciava un vuoto incolmabile intorno a sé. Vialli era uno che sapeva farsi amare dalla gente, che si trattasse di compagni di squadra, allenatori o tifosi. Spontaneo, vero, sincero, come nel ruolo di spalla di Roberto Mancini nella felice spedizione europea del 2021.
A Wembley si è chiuso il cerchio della sua carriera, con l’abbraccio sentito con il Mancio, dopo la tristezza del 1992, quando con la Sampdoria dovette subire la sconfitta in Coppa dei Campioni. La punizione di Koeman ai supplementari e quella gioia repressa proprio sul più bello.
Vialli è uno che non ha mollato mai, né in campo né nella vita, combattendo come un leone anche con il brutto male al pancreas che lo affliggeva da anni.
Gianluca Vialli, l’ultimo messaggio commuove tutti: Ivano Bonetti gli dedica parole bellissime
Insieme a lui, in quella Sampdoria tricolore e protagonista in Europa, c’era anche Ivano Bonetti. L’ex centrocampista, transitato anche nella Juventus, ha ricoperto anche il ruolo di allenatore e di dirigente. L’ultima sua esperienza riguarda il Settore Giovanile del Rimini. A Wembley con la Samp in finale c’era anche lui. Momenti tristi ma indimenticabili e un legame inscindibile con ‘Luca‘.
A parlare di quello che è stato e di quello che poteva essere Vialli per lui, è proprio Bonetti, in un’intervista a footballnews24, di qualche tempo fa.
“Eravamo compagni di squadra, ma eravamo anche molto amici. Si è vero siamo stati due stagioni insieme a Genova, ma il percorso con Luca è stato più lungo. Abbiamo vinto anche un Mondiale nella Nazionale militare insieme. Da piccoli io ero a Brescia e lui a Cremona e quando parlavano di calciatori emergenti si sentiva rimbombare il nome del suo talento”.
Ivano Bonetti e il toccante post per Vialli: “Mi manchi amico mio”
Bonetti poi aggiunge: “È un mio grandissimo amico, lo sentirò sempre vicino. Una gran persona e di una intelligenza superiore, molto raffinato e ci compensavamo in tante cose. Quindi ne ho tantissimi di ricordi, potrei stare qui un anno intero a parlare di Luca”.
Tra l’altro l’eco di queste parole, pronunciate pochi giorni dopo la morte di Vialli, non si è spenta nemmeno ora. L’ex centrocampista ha dedicato infatti poco fa un pensiero molto toccante al collega scomparso, attraverso un post su Instagram.
Ad un’immagine che immortala i due in campo con la maglia della Sampdoria dei primi anni ’90, Bonetti ha associato una frase banale quanto mai evocativa: “Mi manchi amico mio”.
Ovviamente non sono mancati i tantissimi messaggi di commento, tra gente che ha conosciuto l’ex bomber blucerchiato e semplici fan legatissimi a lui.