Se la passa male anche in Svizzera Mario Balotelli. L’attaccante di talento continua a far discutere: stavolta la furia dei tifosi si è abbattuta sull’ex Inter e Milan.
Mario Balotelli è il sinonimo del talento sprecato. Un attaccante dal fisico roccioso e dalle qualità tecniche incredibili, che però per via del suo carattere molto ambiguo e discordante si è quasi messo i bastoni tra le ruote da solo.
Non è un caso se, già all’alba dei 30 anni di età, Balotelli abbia iniziato a vedere da lontano il calcio che conta, dovendo ripartire da realtà minori come Brescia, Monza e più di recente con l’Adana Demirspor in Turchia.
L’ultima ed attuale avventura vede Super Mario provare a rilanciarsi in Svizzera. Un approdo utile perché vicino alla sua casa natale di Brescia. Balotelli gioca dalla scorsa estate con il Sion, club di prospettiva che però si aspettava ben altro dall’ex talento di Inter e Milan.
Tifosi del Sion infuriati con Balotelli: la sua maglia è stata incendiata in tribuna
L’ex attaccante della Nazionale italiana è stato il fiore all’occhiello della campagna acquisti del Sion, squadra che vanta in rosa anche calciatori di grande esperienza internazionale. Oltre a Balotelli si leggono i profili dell’ex Parma Cyprien, del centravanti ivoriano Sio o della vecchia conoscenza italiana Reto Ziegler.
Eppure il campionato dei bianco-rossi di Svizzera è finora risultato desolante. Il Sion è attualmente penultimo in classifica, con il rischio concreto di una clamorosa retrocessione. Risultati ampiamente sotto le aspettative e tifosi totalmente inferociti, come dimostrato durante l’ultima gara stagionale.
Al termine di Sion-San Gallo, terminata 4-0 per gli ospiti, i tifosi svizzeri hanno inveito contro Mario Balotelli, considerato uno dei calciatori che si sta battendo meno per la causa, nonostante la fascia da capitano al braccio. L’attaccante classe ’90 è stato contestato in maniera durissima, con tanto di maglia bruciata sugli spalti dello stadio Tourbillon.
Un gesto shock da parte degli ultras del Sion, che considerano Balotelli il capro espiatorio dell’annata desolante in campionato. L’attaccante classe ’90, a cui il tecnico Fabio Celestini ha consegnato i gradi di capitano, sta deludendo e sembra piuttosto indolente e svogliato durante le ultime partite, come demotivato.
Non è la prima volta in questa stagione che Balotelli fa parlare di sé. Già in Svizzera i media si erano accaniti sull’ex milanista per il dito medio mostrato ai tifosi del Basilea durante una delle prime gare stagionali, oppure l’esultanza con tanto di ombrello disegnato sulla maglia come segno di protesta contro la Federcalcio elvetica.
La stagione negativa di Mario Balotelli
Dopo l’esperienza in Turchia, all’Adana di Vincenzo Montella, dove si era letteralmente rigenerato (tanto da essere osservato dal c.t. italiano Mancini), Mario Balotelli ha accettato la proposta del Sion, riavvicinandosi alla sua Italia.
Ma la stagione della squadra svizzera sta andando a rotoli. Per Balotelli soltanto cinque reti in campionato, l’ultimo dei quali il 12 novembre scorso nella sconfitta clamorosa per 7-2 con il San Gallo. Senza parlare della qualità insufficiente delle sue prestazioni.
Un crollo totale per Super Mario, che solo 4 anni fa faceva sognare i tifosi del Marsiglia in Ligue 1 segnando con una media di un gol ogni due partite. Poi l’esperienza negativa di Brescia, il tentativo di rilancio a Monza e la buona prova in Turchia. Ma oggi siamo di nuovo punto e a capo.
