Nadal, può cambiare tutto: il rischio è concreto

Presto potrebbe arrivare un colpo di scena che cambierebbe le gerarchie del ranking Atp dopo tanti anni, c’entra Nadal.

Il 2023 di Rafa Nadal è iniziato con l’ennesimo infortunio della sua carriera. Un problema al muscolo dell’ileopsoas lo ha fermato agli Australian Open, impedendogli di esprimersi al meglio contro lo statunitense Mackenzie Mc Donald.

Rafael Nadal
Rafael Nadal – Tennispress.it

Il maiorchino, in quell’occasione, preferì non ritirarsi e portare a termine il match nonostante il dolore che avvertiva. Sicuramento una decisione che gli fa onore ma che comunque non è bastata per trovare la vittoria.

Ciò ha comportato un’importante perdita punti in classifica e adesso la sua situazione nel ranking non si mette bene. L’infortunio lo sta costringendo a restare fermo ai box mentre gli altri giocatori di vertice stanno tutti giocando i vari tornei in calendario.

Quelli che interessano a Rafa, però, sono quelli che gli stanno sotto in classifica e, data la sua attuale sesta posizione, particolare attenzione è rivolta innanzitutto verso Felix Auger-Aliassime, subito alle sue spalle insieme a Taylor Fritz che, però, è già destinato a superarlo grazie alla vittoria a Delray Beach.

Già l’uscita dalla top 5 non era stata una bella notizia per lo spagnolo, abituato a stare nelle prime posizioni del ranking da sempre. Ma ora il rischio è che nelle prossime settimane esca addirittura dalla top 10 e, intanto, con il sorpasso di Fritz, da lunedì sarà settimo.

Rafa Nadal, il rischio c’è: attenzione anche a Sinner e Hurkacz

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Rafael Nadal – Tennispress.it

Tutto dipenderà da come si comporteranno questi tennisti nei prossimi appuntamenti della stagione. Rafa, intanto, sa già che in caso di vittoria di Auger a Doha perderà la sua posizione. Piccola consolazione se così si può definire è che Holger Rune, attualmente al nono posto, non lo potrà superare nell’imminenza, poiché anche lui fermo ai box a causa di un infortunio al polso.

Poi, c’è Daniil Medvedev che freme di tornare in alto. A Rotterdam è tornato a giocare da numero uno e adesso anche lui ha la possibilità di riportarsi in top 5 nel breve periodo. Come il canadese, anche il russo sarà impegnato a Doha e quindi non resta che vedere chi avrà la meglio.

Freme Medvedev ma anche Hurkacz e Sinner che intanto si sono allenati insieme alla vigilia del via del torneo di Marsiglia dove entrambi sono impegnati questa settimana. Il duo italo-polacco è già stato in top ten e vuole tornarci, ma per loro il discorso è rimandato al doppio appuntamento americano dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami.

Rafa, i dubbi rimangono

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Rafael Nadal – Tennispress.it

Il problema per Nadal è che non sa ancora quando potrà rientrare. I primi esami indicavano 6-8 settimane di stop e, salvo sorprese, il campione di Manacor salterà certamente Indian Wells, andando a perdere i punti della finale dell’anno scorso. Qualche speranza in più c’è per Miami, ma ancora non vi è alcune certezza, tanto che in molti hanno iniziato ad ipotizzare che il suo rientro avverrà in occasione del 1000 di Montecarlo, in programma dall’8 al 16 aprile.

E così le sue chance di rimanere in top 10 sarebbero ancor più esigue, se non assenti del tutto. Sarebbe un vero e proprio colpo di scena per la classifica che dal 2005 non vede Nadal tra i primi 10 migliori giocatori del mondo.

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