Notizia che scuote il mondo Ferrari a pochi giorni dalla partenza della stagione automobilistica 2023. Un cambiamento all’interno del paddock che ha sancito un addio inaspettato.
C’è grande attesa e speranza nel mondo Ferrari, a pochi giorni dall’inizio di una stagione di Formula 1 che dovrà sancire il ritorno ad alti livelli della Rossa. Dopo le delusioni e le occasioni perse del recente passato, si punta alla vittoria.
Lo scorso anno la Ferrari, guidata da Charles Leclerc e Carlos Sainz junior, ha avuto l’occasione di rilanciarsi alla grande e di riconquistare il mondiale sia piloti che costruttori. Però dopo una partenza eccellente sono state sbagliate sia le strategie di gara sia alcune gestioni tecniche.
La Ferrari ha deciso dunque di cambiare: addio al team principal Mattia Binotto e spazio al francese Frederic Vasseur, uomo tra l’altro molto vicino a Leclerc ed al suo agente Nicolas Todt. Una mini-rivoluzione che, si spera, potrebbe portare ad una migliore gestione. Ma i cambiamenti interni non sono finiti qui.
La prima decisione di Vasseur: Rueda spodestato dal muretto, al suo posto Ravin Jain
Frederic Vasseur nelle scorse ore ha preso la sua prima decisione chiara e visibile come team principal Ferrari. L’ultimo arrivato nel paddock del Cavallino ha deciso di fare un avvicendamento che forse non farà notizia, ma che in realtà potrebbe cambiare molto nelle strategie di gara.
Come ufficializzato dalla Ferrari e da Vasseur stesso, si tratta dello spostamento del precedente responsabile strategie Iñaki Rueda in un altro ruolo all’interno dell’azienda, con l’ingegnere britannico di origine indiana Ravin Jain che ha preso il suo posto al muretto del Cavallino Rampante.
Non si tratta di un addio definitivo per Rueda, ma pare che Vassuer abbia individuato in Jain una figura maggiormente adatta a margine delle piste da corsa, con più responsabilità diretta nell’ambito delle gare e nella comunicazione con i piloti. Una sorta di retrocessione invece per lo spagnolo Rueda, che è stato rimescolato in un ambito più interno e nascosto del paddock.
Possibile che Vassuer e la dirigenza Ferrari abbiano individuato in Rueda uno dei maggiori responsabili degli errori di valutazione tecnico-strategica dello scorso anno, assieme al già ex ferrarista Binotto. La prima decisione ufficiale del team principal francese farà discutere, ma sembra fatta apposta per dare uno scossone all’ambito gestionale delle corse.
Le parole di Vasseur sull’avvicendamento Rueda-Ravin Jain
Intervistato dal quotidiano sportivo spagnolo AS, Frederic Vasseur ha comunque dato una sua spiegazione su questo avvicendamento interno alla Ferrari.
“Sulle strategie sembra che sia una questione di persone presenti al muretto, ma non è così. Ci sono le persone in fabbrica, c’è un software dedicato e c’è un flusso di comunicazione con il muretto che è fondamentale. Abbiamo scelto di cambiare un po’ l’organizzazione, con meno presenze e Iñaki sarà ora in fabbrica e Ravin al muretto. Abbiamo lavorato sul flusso di comunicazione, per assicurarci che sia più diretto. Quando sei chiamato a reagire nello spazio di un secondo, devi essere preparato a qualcosa su cui non puoi prepararti. Quando qualcosa non ha funzionato, bisogna capirne le ragioni. Ma molte volte si tratta di una questione di flusso di informazioni e non di chi preme il pulsante e decide. In Sauber eravamo molti meno e il flusso di comunicazione era più semplice”.
