Camila Giorgi, che riscatto: il momento per la marchigiana è arrivato, è una vera gioia per la tennista azzurra
L’acuto di Camila Giorgi. La bellissima tennista marchigiana ha piazzato il suo graffio ed ha trionfato nella prima edizione del torneo WTA 250 Open di Merida, disputato in Messico, nello Yucatan per la precisione.
L’ultima affermazione per la Giorgi fu circa un anno e mezzo fa, in Canada al Banque Nationale Open di Montreal ed ora il successo in Messico che la rilancia e le permette di conquistare il quarto titolo in bacheca.
L’azzurra, numero 68 al mondo al momento della partecipazione al torneo, ha battuto in finale la svedese Rebecca Peterson in tre set, dopo una battaglia di circa due ore e mezza, con il punteggio di 7-6 (7-3), 1-6, 6-2.
In un match equilibrato, la Giorgi ha poi prevalso per la sua tecnica maggiore; bravissima l’azzurra nell’ottenere da fondo campo ed in ogni posizione punti in accelerazione. Bene anche alla battura, con sei aces, con la Giorgi che ha dimostrato anche di reagire quando sotto di un break, come capitato sia nel primo che nel terzo set.
Nel primo set, dopo un inizio decisamente in equilibrio, la Giorgi è andata in difficoltà, subendo il gioco della svedese complice un doppio fallo dell’azzurra e sei punti consecutivi della Peterson. Sul 5-4 30-30, però, la svolta con la marchigiana che ha dapprima riportato in partità la gara, poi passando in vantaggio sul 6-5. Al tie break, poi, vantaggio Giorgi sul 5-1 per poi chiudere con il punteggio di 7-3. Senza storie, invece, il secondo set; tre errori della Giorgi sull’1-1 e la Peterson prende il largo fino al 6-1 finale.
Nel terzo e decisivo set, sotto di 2-1, la reazione della Giorgi è stata veemente con il controbreak per il 2-2 e poi passando in vantaggio. Gara in discesa grazie ad un parziale di 10-1 che di fatto aveva indirizzato la gara a favore dell’azzurra. E nelle fasi cruciali del match la capacità di accelerazione e la velocità di palleggio della Giorgi hanno avuto decisamente la meglio, permettendo all’azzurra di conquistare set, partita e naturalmente torneo.
Per la Giorgi, come dicevamo, si tratta del quarto titolo in carriera; una bella rivincita per l’azzurra che si è riscattata dopo un inizio di 2023 davvero deludente. A Lione e Linz, per la precisione, davvero brutte le esibizioni dell’azzurra; in Francia addirittura il ko nel torneo di qualificazione per mano della non irresistibile Swan, mentre in Austria la sconfitta è arrivata agli ottavi contro la danese Clara Tauson.
Per l’azzurra c’è da registrare anche la scalata nel ranking WTA; un bel balzo per la marchigiana che sale nella top 50, al numero 46, diventando la seconda azzurra in classifica alle spalle di Martina Trevisan. Dallo Yucatan a Monterrey, la Giorgi sulle ali dell’entusiasmo è pronta a mettersi in mostra anche nel prossimo torneo con un chiaro obiettivo; salire e migliorare la posizione numero 26, il suo best in carriera.
Sinner, l'incredibile racconto ha lasciato tutti a bocca aperta: non lo fa nessuno, lui è…
Il Mondiale di Formula 1 mette i sigilli ad Abu Dhabi e un nome storico…
Jose Mourinho ha parlato del suo rapporto con la Roma e del legame viscerale che…
Tennis, gli shorts da bollino rosso avvolgono le sue curve esplosive in maniera impeccabile: un…
Jannik Sinner continua nella sua ascesa incredibile nel tennis che conta, togliendosi anche una soddisfazione…
Novak Djokovic è ancora il tennista numero uno al mondo ma c'è la sensazione che…