La stagione del tennis è iniziata con grandi conferme e altrettante sorprese: l’ex numero 1 fa un annuncio che esalta i tifosi
La stagione del tennis è in pieno svolgimento. Dopo aver archiviato gli Australian Open, si affrontano ora una serie di tornei che faranno da preparazione ai prossimi due importanti appuntamenti: i Masters 1000 di Indians Wells e Miami.
E’ a quelli che puntano i grandi tennisti, desiderosi di dimostrare che non sarà un’annata dominata da Djokovic. Qualche avversario per il serbo si è già palesato in tutta la sua forza: Carlos Alcaraz, ad esempio, ha vinto in Argentina ed è arrivato in fondo in Brasile, dando dimostrazione del suo grande talento. Un talento che accompagna anche Jannik Sinner (una vittoria e una finale anche per lui) o Medvedev che ha iniziato il 2023 portando a casa due tornei. In attesa di capire se Rafa Nadal tornerà già negli Stati Uniti o rimanderà il suo rientro per evitare rischi di ricadute, c’è un altro ex numero 1 che ha dato segnali importanti in questo iniziato di stagione.
Si tratta di Andy Murray che dopo aver dato un saggio della sua ritrovata condizione a Melbourne arrivando al terzo turno, ha confermato di essere in buona condizione a Doha, raggiungendo la finale e perdendo in due set con Medvedev. Il britannico nel post partita ha rilasciato alcune dichiarazioni, indicando qual è l’obiettivo che ha intenzione di raggiungere in questa parte finale di carriera.
Murray fissa l’obiettivo: vuole riuscirci
Andy Murray si è dimostrato contento per quanto fatto a Doha e ha spiegato di aver vissuto una “incredibile settimana” con un finale diverso da quello sperato. Questo però non cancella “le partite fantastiche” che ha disputato, tanto che il britannico dice: “Giocare un’altra volta una finale è stato fantastico e farlo con un giocatore incredibile“.
Dopo aver speso parole di elogio verso Medvedev, tra i protagonisti di questo inizio di stagione con due tornei portati a casa, Murray si concentra su di lui e sul suo futuro. Il 35enne scozzese ha spiegato di essere “orgoglioso della settimana e del lavoro fatto con la mia squadra per tornare a questi livelli. Sono tornato a giocare 5 partite di fila dopo tempo e questo è una buona notizia per me: non pensavo che sarei tornato a giocare in questo modo, ma non mi accontento“.
Murray pensa in grande ed ha un obiettivo ambizioso per il suo futuro: “Penso di essere in grandi di vincere ancora titoli e sono curioso di vedere qual è il limite cui possono spingermi fisicamente. Vorrei raggiungere le 800 vittorie da professionista e lavorerò per centrare questo obiettivo“.
Murray, una carriera da numero 1
Andy Murray punta le 800 vittorie in carriera ed attualmente è arrivato a quota 723. Un numero che fa pensare che lo scozzese non abbia ancora voglia di ritirarsi e che punta a giocare ancora per diverso tempo.
La sua carriera lo ha visto trionfare tre volte in un Grande Slam (2 Wimbledon e 1 Us Open) con undici finali disputate e due ori olimpici. All’attivo anche 41 settimane da numero 1 del ranking, numeri che avrebbero potuto essere molto più alti se sulla sua strada non avesse incontrato fenomeni come Federer, Nadal e Djokovic.
