Angel Di Maria, uno dei calciatori più forti della Juventus e della Serie A italiana, si è confessato riguardo ad alcuni problemi anche psicologici che ha avuto nel recente passato.
La Juventus si tiene stretta e si coccola il suo calciatore di maggior spessore tecnico ed internazionale. Ovvero Angel Di Maria, un fuoriclasse vero, di grande esperienza, capace di tirar fuori i bianconeri dai guai.
Lo ha fatto ieri sera, segnando addirittura una tripletta nei playoff di Europa League contro i francesi del Nantes. Dopo l’1-1 dell’andata a Torino, serviva una grande prova dei bianconeri. Di Maria ha risposto presente segnando ben tre reti, la prima delle quali con un sinistro a giro capolavoro.
Di Maria può essere l’uomo in più della Juventus sui tre fronti in cui il club bianconero è ancora in gioco: la rimonta in campionato (dopo il -15 punti di penalizzazione), la corsa all’Europa League ed il cammino ben indirizzato anche in Coppa Italia.
Ma in pochi sanno che Angel Di Maria, nonostante la grande maturità da atleta e le capacità tecniche indiscusse, ha avuto grossi periodi di fragilità mentale e psicologica. Lo ha ammesso qualche tempo fa lo stesso numero 22 della Juventus, svelando i suoi problemi passati.
Di Maria come Messi: le sconfitte con l’Argentina e la voglia di dire addio
Momenti delicati e difficili quelli attraversati da Angel Di Maria. Per motivi non personali o familiari, ma sempre legati al calcio ed agli obiettivi che il ‘Fideo’ si era prefissato in carriera. In particolar modo con la maglia che ama più di tutte: quella della Nazionale argentina.
Mesi fa Di Maria ha confessato ai cronisti argentini di essere stato ad un passo dall’addio alla Seleccion. Tutta colpa delle tre finali perse in carriera con la sua Argentina, in particolare le due consecutive in Coppa America, nel 2015 e nel 2016, entrambe contro la bestia nera Cile.
“E’ dura sbattere la testa contro il muro per 3 volte. Per esempio Messi sembrava non volesse tornare più a giocare. Penso che siano cose del momento, che ti passano per la testa. Ho pensato di prendere la stessa decisione, però mia moglie e miei genitori sono stati primi a fermarmi. Era impossibile dire: me ne vado. Volevo andare dallo psicologo, ma alla fine non l’ho fatto perché questa cosa la devo risolvere solo con la mia testa. Se ne dovessi perdere ancora un’altra, credo che non tornerei più. Passate queste tre volte, ok, ma ora penso solo in positivo. Il brutto colpo resta, sono cose che normalmente non accadono”.
Le dure confessioni di Di Maria ai microfoni di Tyc Sports hanno però preceduto l’esito del Mondiale 2022 in Qatar. Competizione in cui gli argentini si sono presi una rivincita esemplare, alzando finalmente la coppa al cielo dopo la finalissima con la Francia.
Il futuro di Di Maria alla Juventus
I tifosi della Juventus per il momento possono stare sereni. Di Maria, dopo la vittoria al Mondiale, si sente tutt’altro che appagato. Anzi, ha ritrovato serenità e una buona forma fisica, tanto da voler trascinare il club verso i traguardi stagionali.
Il contratto di Di Maria scadrà a giugno 2023, dunque potrebbe anche lasciare la Juve dopo una sola stagione. C’è chi parla di un ritorno al suo Rosario Central, chi di un’avventura nella MLS americana. Ma la Juventus farà un tentativo per rinnovargli il contratto e trattenere il classe ’88 ancora una stagione.