L’evoluzione del tennis negli ultimi anni è stata particolarmente importante. C’è curiosità su come questo sport sopporterà l’addio dei Big Three.
Il mondo del tennis negli ultimi anni ha avuto una crescita sempre più importante e questo sport è avanzato sempre più a livello mondiale. I Big Three, nello specifico, hanno dato un apporto chiave a questo sport ed hanno fatto si che sia diventato uno dei più richiesti e visti ovunque. Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno letteralmente strabiliato gli appassionato di questo sport e hanno attirato l’attenzione di milioni di fan.
Le loro leggendarie sfide, che sia al Roland Garros di Parigi o a Wimbledon, sono destinate a restare nella storia di questo sport, cosi come i loro successi. In tre hanno conquistato ben 64 titoli del Grande Slam, numeri mai ottenuti da nessuno e una longevità a dir poco spaventosa. Tutti ormai sono consapevoli che siamo alle battute finali della loro straordinaria era.
Nel 2022 Roger Federer, dopo un lungo calvario dovuto ad un grave infortunio (ed operazioni), ha annunciato ufficialmente il suo ritiro. Rafael Nadal gioca ancora ma è in netto calo e i suoi costanti problemi fisici fanno intuire che ‘il canto del cigno’ è sempre più vicino. L’unico a tenere botta finora è stato Novak Djokovic, ancora adesso numero uno al mondo. Il serbo ha però quasi 36 anni e l’età avanza per tutti, anche per un campione del suo calibro. C’è curiosità per capire cosa accadrà dopo.
Gaudenzi sui Big Three e sul futuro
Il mondo del tennis sta affrontando un evidente cambio generazionale e tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, c’è la paura che con l’addio dei Big Three questo sport possa incorrere in un pesante calo. Non è della stessa opinione Andrea Gaudenzi che è invece apparso piuttosto ottimista. Il presidente dell’Atp è intervenuto ai microfoni di Globo ed ha parlato di ciò che sta accadendo in questo sport, ecco le sue parole:
“Il prodotto attuale è fantastico, nel corso della storia siamo sopravvissuti a diversi ricambi generazionali. Dai tempi di Borg e McEnroe a quelli di Agassi e Sampras e tutti dicevano sempre la stessa cosa. Poi sono arrivati Rafa, Roger e Novak e hanno battuto tutti i record. Tutti e tre hanno superato il record dei 15 Slam di Sampras e nessuno lo avrebbe detto all’inizio”.
Tennis, Gaudenzi e i NextGen
Il tennis vive comunque una buona fase storica e ci sono diversi talenti in procinto di esplodere. Dal nostro Jannik Sinner fino ai talenti Carlos Alcaraz e Holger Rune, ma non solo: ci sono i ‘campioni di mezzo’ con Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas che non hanno alcuna intenzione di mollare. Gaudenzi ha proseguito:
“Tutti questi ragazzi hanno grande personalità, credo che per la prima volta abbiamo tre generazioni che lottano per i titoli più importanti di questo sport”.
