Tennis, il rivale non ha dubbi: “E’ come un Dio”

Il rivale non ha alcun dubbio sulle qualità del collega: il complimento è eloquente, lo considera come un Dio

Non soltanto rivali in campo. Nel tennis, due avversari possono anche essere amici, come dimostrato da Rafa Nadal e Roger Federer. Ma non solo.

Tennis pallina
Pallina Tennis – Tennispress.it

Sotto rete non è una novità rivolgere complimenti ad un collega, soprattutto se questo è considerato uno dei migliori al mondo. Forse più che in qualsiasi altro sport, può capitare di sentire due rivali rivolgersi reciprocamente degli elogi. E’ proprio il questo il caso con dichiarazioni di un tennista che vanno ad esaltare le caratteristiche del rivale, fino a definirlo un “Dio”. Parole di grande ammirazione, giustificate ovviamente dai risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

E, a dire il vero, appare difficile non essere d’accordo sull’esaltazione che il tennista fa del suo collega-rivale, riempiendolo di complimenti e mostrandosi sorpreso per la capacità di essere sempre sul pezzo. A parlare è Carlos Alcaraz, ex numero 1 al mondo, che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’ATP, soffermandosi anche sugli obiettivi futuri. “Per molto tempo sono stato il numero uno, ora ho l’obiettivo di riprendermelo e fare del mio meglio nei prossimi torneo per tornare in quella posizione“. Un obiettivo che dovrà però fare i conti con la forza dei rivali, di uno in particolare.

Alcaraz esalta Djokovic: “Non ha punti deboli”

Djokovic e Alcaraz
Djokovic e Alcaraz – Tennispress.it

Carlos Alcaraz, impegnato attualmente a Buenos Aires, si è soffermato sulle prestazioni in Australia di Novak Djokovic e della sua straordinaria carriera. Lo spagnolo si lascia andare ad apprezzamenti molto ben motivati, gli stessi che arrivano anche da altre parti del mondo.

Alcaraz del suo rivale dice: “Non ha punti deboli. Ogni suo colpo pè incredibile, la condizione fisica e mentale è sorprendente“. Ecco allora lasciarsi andare ad un paragone che non mancherà di far discutere gli addetti ai lavori e non solo. Lo spagnolo, attualmente al numero 2 nel ranking ATP, dice: “Djokovic è come un Dio. Lo ammiro per come negli anni sia stato capace di restare allo stesso livello, rimanendo al top. E’ molto difficile: lo ammiro“.

Alcaraz è di nuovo in corsa

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz – Tennispress.it

Parole molto chiare, che testimoniano la stima di Alcaraz nei confronti del tennista serbo, nuovo numero 1 al mondo dopo la vittoria degli Australian Open. Un trionfo che ha consentito a Djokovic di eguagliare il primato di Nadal a quota 22 slam vinti. Un record che ora il 35enne di Belgrado vuole provare a superare nei prossimi Major in programma nel corso dell’anno. Per riuscirci però dovrà affrontare e superare anche Carlos Alcaraz. Dopo aver saltato l’Australia per un infortunio, lo spagnolo è ripartito da Buenos Aires dove ha subito vinto il suo primo titolo della stagione. Un successo che lo avvicina al ritorno in cima al ranking dell’ATP. Riuscirci non sarà semplice, anche perché sulla sua strada troverà anche Novak Djokovic in formato speciale: un tennista ammirato anche dai suoi rivali più agguerriti, come Alcaraz pronto a dimostrare di essere capace di tenere testa al tennista serbo.

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