Schumacher, rivelazione sconcertante: tutta la Formula 1 è impietrita. Una dichiarazione che fa male ai tifosi
Il figlio del grande Michael ha incontrato qualche difficoltà di troppo ad emergere nel Circus. La sua esperienza alla Haas non si è conclusa nel migliore dei modi e il giudizio è molto negativo.
Tutti sognavano per Mick Schumacher un excursus diverso in Formula 1. Il figlio del grande Michael è cresciuto nella Ferrari Driver Academy, collezionando esperienza nelle serie inferiori, fino a vincere la F2 nel 2020. Un successo frutto di abnegazione e talento. Di certo non quel talento cristallino di cui era in possesso il padre, ma necessario a farlo arrivare tra i migliori 20 piloti del mondo.
Quello che è mancato a Mick è il definitivo salto con la Haas. Due anni passati con il team americano alla ricerca di un acuto, che purtroppo non si è mai registrato. Se il primo anno la vettura motorizzata Ferrari non aveva un gran potenziale (spesso ultima in griglia), nel 2022 la storia è stata profondamente diversa.
Sia Magnussen (soprattutto) che Schumacher, hanno potuto battagliare per la top-10 in quasi tutti i Gran Premi. Qualche bell’acuto si è visto, ma troppo poco rispetto alle attese.
Mick Schumacher, rivelazione sconcertante: accuse pesantissime dal patron della Haas
A parlare di Schumacher in un certo modo, all’interno dei nuovi episodi di Drive to Survive, è stato il proprietario del team americano, Gene Haas. La serie tv in onda su Netflix ha avuto un buon successo in termini di ascolti, soprattutto tra le nuove generazioni.
Quello che ha dichiarato l’imprenditore statunitense ha però alzato un polverone mediatico davvero senza precedenti. sul tema Schumacher.
In un episodio della quinta stagione, infatti, soprannominato “Tale padre, tale figlio”, si osserva un signor Haas accusare pesantemente Mick Schumacher per gli scarsi risultati ottenuti ad inizio 2022. La definizione del figlio del kaiser è tutta un programma: “Un morto che cammina”. Parole che erano riferite al grave incidente nel week end di Montecarlo.
Addirittura in quel momento si pensò anche ad un licenziamento prematuro, poi scongiurato anche per la mediazione del team principal Gunther Steiner.
Mick definito: “Un morto che cammina”. Scoppia la polemica in Formula 1
Ad Haas non è andata giù la condotta di gara in diversi GP del figlio d’arte e il non essere in grado di tenere il ritmo del compagno di box, Kevin Magnussen.
Parlando proprio con Steiner al telefono, Gene Haas tira fuori la definizione del “Dead man walking”. I danni causati alla VF-22 sono stati ingenti durante il corso dell’anno, se si pensa ad esempio anche all’incidente spaventoso durante le qualifiche di Jeddah e con il budget cap ristretto questo non ha aiutato di certo il team.
Al contempo però, specie considerando le condizioni di Michael Schumacher, le parole dell’azionista di maggioranza della squadra americana non è di certo piaciuta ai tifosi e al clan di Mick. Sui social non sono mancati i messaggi di critica aspra per quanto impropriamente detto e addirittura in molti vorrebbero l’allontanamento di questa figura dal Circus. La vicenda è destinata a non chiudersi qui e a vivere qualche altro sviluppo nelle prossime settimane.
