Clamoroso Mourinho, ecco dove allenerà l’anno prossimo: annuncio ufficiale. “Lo Special One” al centro di diverse voci di mercato
Dal punto di vista mediatico José Mourinho non perde occasione per lanciare qualche frecciatina alla società della Roma. Vuole capire quali sono le prospettive del club prima di scegliere il proprio futuro.
Il cuore dei tifosi romanisti è in ansia per il futuro di Mourinho. Il tecnico portoghese ha saputo conquistare tutti con la vittoria della Conference League lo scorso anno e con il bel campionato attuale. Il terzo posto in classifica, al netto delle potenzialità della rosa giallorossa, è un traguardo davvero importante.
“Lo Special One” lo ha ribadito anche davanti alle telecamere domenica sera, dopo la vittoria di misura sull’Hellas Verona. Non gli piacciono i fischi nei confronti di qualche suo giocatore. L’impegno dei ragazzi è sempre massimale e il portoghese sa benissimo che più di questo non si può fare. L’unica grande delusione finora, in questo 2023, è l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Cremonese di Ballardini.
L’Europa League è ancora in ballo, con l’1-0 patito contro il Salisburgo da ribaltare nella bolgia dell’Olimpico giovedì sera.
Mourinho per ora non ha ancora deciso quale sarà il suo futuro. Dal punto di vista contrattuale è legato fino al 2024 alla Roma. Il problema è che l’ex tecnico di Chelsea, Inter e Real Madrid, vuole prima capire quali saranno i programmi del club. Nessuno gli vieta di rassegnare le dimissioni e trasferirsi da un’altra parte.
Dopo un biennio passato a costruire, ma senza la possibilità di vincere in Serie A, Mou vuole nella prossima stagione ambire al massimo. Il messaggio verso i Friedkin è piuttosto chiaro, va solo capito se economicamente la proprietà americana sarà in grado di accontentarlo.
Anche la figura del GM Tiago Pinto è un punto di attrito, visto che finora non ha dimostrato di essere all’altezza di una società ambiziosa. Proprio un suo allontanamento, magari con l’ingresso di un uomo di fiducia del portoghese, come Marco Branca, potrebbe ridistendere gli animi.
Le alternative per Mourinho sono legate al suo passato. Proprio Chelsea, Real Madrid e Inter possono essere destinazioni fattibili per lui. Questi tre club potrebbero dover cambiare allenatore a giugno e un ritorno “Special” è tutt’altro che da escludere.
Finora, però, anche per correttezza nei confronti della Roma, non ci sono stati contatti diretti con nessuno. Il rifiuto a dicembre della panchina del Portogallo è stato un segnale che Mou è ancora concentrato sul progetto giallorosso. A confermare le buone sensazioni in vista di una conferma per la prossima stagione, è stato l’ad Pietro Berardi.
Il braccio destro di Dan Friedkin ha parlato nel corso dell’evento “I nostri primi 20 anni”, del Roma Club Montecitorio.
“La mia convinzione è che anche l’anno prossimo Mourinho sarà allenatore dei giallorossi”, spiega il dirigente. Dopo la freddezza delle ultime settimane questo può essere finalmente di buono auspicio per un proseguimento insieme. I tifosi romanisti ci sperano.
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