Svolta nella carriera di una delle top ten Wta: la tennista ha deciso per un cambio drastico e si è affidata ad un ex azzurro
Non fermarsi e provare sempre a migliorare. Si può essere in top ten, al vertice del tennis mondiale, ma provare comunque insoddisfazione per le proprie prestazioni. Ecco allora che serve un cambio, prendere decisioni anche drastiche ma che non sono più rinviabili.
Lo ha fatto proprio una delle tenniste che attualmente è tra le prime dieci nel ranking ATP, una decisione drastica con la scelta di affidarsi ad un ex azzurro. Parliamo di Daria Kasatkina, attuale numero 8 al mondo, protagonista di un inizio di anno decisamente sotto le aspettative. Nel 2023 non è riuscita ad andare oltre il secondo turno nei tornei in cui ha partecipato: sono arrivate così tre eliminazioni al primo turno e due al secondo turno per un bottino di cinque vittorie e sei sconfitte nelle prime undici partite disputate, riuscendo ad andare avanti fino alla finale soltanto ad Adelaide 2 (persa poi contro la Bencic).
L’ultima partita, disputata a Dubai, l’ha vista soccombere in tre set contro Barbora Krejcikova, numero 30 al mondo. Proprio dopo questa sconfitta è arrivata la decisione che era nell’aria da un po’ e che la stessa tennista ha voluto ufficializzare la scelta drastica.
Tennis, la Kasatkina si affida a Cipolla
Dopo quattro anni la Kasatkina ha deciso di cambiare allenatore, separandosi così da Carlos Martinez. Al suo posto come coach è stato scelto l’ex azzurro Flavio Cipolla, con una carriera che lo ha visto arrivare al numero 70 del ranking ATP. Ora lo attende un periodo di ‘prova’ al fianco della tennista russa per valutare la sintonia tra loro.
La stessa 25enne ha spiegato in un video pubblicato sul vlog di Natalia Zabiiako la sua decisione e i timori legati al cambio di coach: “Non è semplice concludere una collaborazione così lunga. Avere paura di certi cambiamenti è normale, soprattutto se arrivano durante la stagione e scegli una persona che non conosci“.
L’inizio a Doha
Proprio questo rappresenta un rischio che la tennista ha ammesso, spiegando che avrebbe preferito prendere questa decisione prima dell’inizio della stagione. Una tempistica che avrebbe consentito un periodo di ambientamento che, invece, ora per forza di cose dovrà essere fatto durante i tornei. La collaborazione è partita direttamente a Doha, con la prima partita del torneo che ha rappresentato il primo giorno di lavoro insieme: “La situazione è complicata – ha affermato la tennista – visto che io non conosco lui e lui non conosce me“.
Una difficoltà in più da affrontare e che chiede un periodo di conoscenza reciproca: “Flavio non sa bene cosa e quando dirlo e cosa è preferibile non dire. E’ una situazione difficile ed è il motivo per cui è meglio che il cambio allenatore avvenga prima che inizia la preparazione, in modo da avere tempo di conoscersi“. La scelta però non era più rinviabile per provare a ritrovare la corretta via e non sprecare una stagione: “Situazioni così non sono pronosticatili, ma tutto è fatto per ottenere i risultati migliori“.