Con la vittoria nel trofeo ATP di Delray Beach, l’americano Taylor Fritz si presenta autorevolmente nella classifica mondiale ATP
Era dai tempi di Andy Roddick, e dunque quasi quindici anni, che gli Stati Uniti attendevano pazientemente il ritorno di un proprio tennista ai vertici della classifica mondiale ATP del singolare maschile.
Un’attesa paziente ma anche deludente. Perché di tennisti di talento gli Stati Uniti ne hanno avuto, e anche parecchi. Ma mai nessuno ha saputo dimostrare la costanza e la continuità per poter puntare concretamente a un ruolo di leadership assoluta. Il ruolo, a quanto pare, spetta ora a Taylor Fritz, 25 anni, californiano.
La stagione 2023 di Fritz comincia in modo senza dubbio notevole. Sul cemento di Delrey Beach, il californiano di Rancho Santa Fe conquista in tre set la finale del torneo e riporta una bandierina statunitense nella top five della classifica mondiale ATP 15 anni dopo Andy Roddick, numero 1 del mondo nel novembre 2003 dopo aver vinto la finale dello US Open.
La statistica è ancora in fase di elaborazione e ci vorrà qualche giorni: per ora Fritz resta al settimo posto, ma al prossimo aggiornamento sarà quinto con un bel salto do due posizioni.
Fritz, che si presentava in Florida con il settimo posto assoluto in classifica, ha battuto il serbo Miomir Kecmanovic 6-0, 5-7, 6-2 in due ore di gioco confermando il suo ottimo momento di forma. Fuori al secondo turno dell’Australian Open dopo una maratona al quinto set contro Popyrin, Fritz si conferma l’uomo del giorno avendo conquistato la bellezza di quattro semifinali in altrettanti tornei ATP (Open esclusi). Il successo di Delray Beach lo ripaga di due tornei decisamente deludenti negli ultimi due anni. Ma soprattutto della semifinale persa contro il cinese Wu a Dallas, la settimana scorsa.
Fritz aveva aperto il 2023 battendo in finale Berrettini alla United Cup. Ma questo, dei suoi cinque trofei in carriera, è di gran lunga il più significativo perché gli vale due posizioni in più in classifica dove da nei prossimi giorni sarà ufficialmente nella TOP5. Un buon viatico per il 2023 dopo i cinque trofei conquistati la scorsa stagione a cominciare dal trionfo di Indian Wells lo scorso marzo.
Proprio da quel momentp è cominciato il lungo inseguimento di Fritz. La scorsa settimana il ritorno di Dallas, anche se si è concluso con una sconfitta fin finale, ha reso il califoniano il tennista americano con il punteggio più alto nell’ultimo decennio. Dalla settimana del 19 settembre 2011, per l’esattezza, quando Mardy Fish era al settimo posto nel ranking.
Da allora, Fritz è uno dei tre soli statunitensi che hanno raggiunto il numero 8: Sock è arrivato lì nel 2017 e John Isner è arrivato lì nel 2018 – ma nessuno di loro è andato più in alto, fino ad ora. Dalla prossima settimana, ad aggiornamento ufficializzato, Fritz sarà quinto, l’americanopiù alto in classifica dal 2009.
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