Periodo d’oro per Jannik Sinner che raccoglie ora i frutti di una scelta che lui stesso definisce coraggiosa
Un febbraio decisamente positivo finora per Jannik Sinner. Dopo aver vinto l’ATP 250 di Montpellier, il tennista italiano ha raggiunto la finale dell’Atp di Rotterdam dove è stato sconfitto in tre set da Medvedev.
Un cammino comunque positivo per l’azzurro in Olanda. La semifinale è stata conquistata battendo Wawrinka in due set, lasciandogli soltanto quattro game. Una prova di forza dopo quella, anche di maggiore spessore, del giorno prima contro Tsitsipas. Il greco non ha avuto scampo in quella che era la rivincita dell’ottavo di finale degli Australian Open. A Melbourne Tsitsipas era riuscito ad imporsi al quinto set, arrivando poi in finale (sconfitto da Djokovic). A Rotterdam la storia è stata diversa: vittoria di Sinner in due set (4-6, 3-6) contro quello che era la testa di serie numero 1 del torneo.
In semifinale, la prevedibile affermazione in due set su Griekspoor prima dell’epilogo nel quale dopo un’ora di grande livello nella quale ha strappato il primo set a Medvedev, Sinner ha anche accusato un pò di stanchezza, agevolando la rimonta del russo.
Un inizio di 2023 che conferma come quella in corsa possa essere la stagione della consacrazione per Sinner: in tanti lo indicano come uno dei tennisti con maggiori possibilità di portare a casa uno Slam, se riuscisse a trovare quella continuità di rendimento che lo scorso anno non ha potuto avere anche a casa degli infortuni.
Quest’anno le cose stanno andando bene e la speranza è che possano continuare così per tutta la stagione, consentendo al numero del tennis italiano di continuare la sua crescita. Una crescita che potrebbe portarlo presto nuovamente in top ten, uno degli obiettivi stagionali dell’azzurro.
Sinner ammette: “La scelta è stata coraggiosa”
Un percorso importante fin qui che potrebbe ancora riservare delle sorprese. Il tutto ad un anno esatto dal cambio di allenatore, una scelta che ora sta iniziando a dare i suoi frutti. Proprio del nuovo mister Simone Vagnozzi, Sinner ha parlatodopo la vittoria nei quarti di finale di Rotterdam contro Wawrinka.
L’altoatesino che ricordato come lo scorso anno “è stata una stagione un po’ complicata” pur “avendo vinto a Umago“. Una stagione caratterizzata proprio dalla scelta di passare da Piatti a Vagnozzi. “E’ stato un cambiamento molto grande, una scelta coraggiosa – ha affermato Sinner – . Ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato rispettando i piani“. Ora iniziano ad arrivare anche i risultati e il tennista italiano non può non essere contento, pur chiarendo che il vero obiettivo di questa stagione è un altro: “I risultati ci rendono molto felici, ma l’obiettivo primario è conservare la salute“.
Un grande obiettivo per Jannik
Farlo significherebbe riuscire anche a fare un ulteriore step in avanti, fondamentale anche per un altro degli obiettivi stagionali fissati da Sinner: inseguire un’altra qualificazione alle ATP Finals di Torino. Un appuntamento mancato lo scorso anno e che questa volta l’altoatesino ha tutta l’intenzione di centrare. La strada da percorrere per arrivarci è sicuramente ancora lunga ma l’inizio è stato decisamente incoraggiante. E, il proverbio insegna, chi ben comincia è a metà dell’opera. Serve l’altra metà e Sinner è pronto a costruirla con lavoro e talento.