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Iga Swiatek, la campionessa svela il suo “segreto”: è stata decisiva

La campionessa Slam si conferma al vertice della classifica WTA dopo la bella vittoria nel torneo Qatar Open di Doha si parla delle sue ambizioni nel prosieguo della stagione

Definitivamente accantonato un Australian Open non straordinario, anche in considerazione di una condizione fisica probabilmente non al top, Iga Swiatek rivela quali sono i suoi programmi in vista della stagione 2023 che la vede confermata al vertice della classifica mondiale femminile.

Iga Swiatek, numero #1 WTA con 4800 punti di margine sulla Sabalenka – Tennis Press

In un panorama tennistico femminile che continua a mutare e che sotto un certo aspetto rimpiange un gran numero di talenti che hanno deciso di ritirarsi a lungo termine, se non addirittura per sempre, dalla scena agonistica, Iga Swiatek rappresenta una vera e propria garanzia per tutti gli appassionati.

Il modo in cui la tennista polacca si è presentata al via del torneo di Doha, suona come una vera e propria conferma circa quelle che possono essere le potenzialità in vista dell’inizio della stagione più eclatante, quella di Masters 1000 e major.

Iga Swiatek, passeggiata a Doha

Evidentissimo il salto di qualità espresso dalla tennista polacca in un torneo nel quale non ha concesso praticamente nulla alle sue avversarie.

Dopo l’eliminazione subita in Australia per mano della kazaka Rybakina, poi battuta in semifinale da Sabalenka (era il 22 gennaio), la Swiatek ha tirato il fiato. Tre settimane di allenamento, riposo e riflessione per tornare letteralmente galvanizzata sul campo veloce di Doha.

Torneo impressionante il suo: tralasciando il secondo turno, passato senza nemmeno giocare a causa del ritiro della svizzera Bencic, la tennista polacca ha inanellato tre vittorie contro Collins, Kudermetova e Pegula concedendo la miseria di cinque soli game in tre partite.

Numeri impressionanti

Proprio la finalissima contro Jessica Pegula è stata in assoluto la sua partita più lunga, appena 69 minuti che fanno sembrare le prime due sfide eliminatorie, semifinale compresa, poco più di un allenamento.

Una riconferma per Swiatek che si presentava al Qatar Open in qualità di detentrice e che ha conquistato così il suo 12esimo trofeo in carriera sconfiggendo la seconda testa di serie americana 6-3, 6-0 in appena 69 minuti.

Ovvio a questo punto svelare qualche ambizione in più in vista del prosieguo della stagione: “Sicuramente questo torneo mi darà molta fiducia. Fermarsi un attimo e riprendere la preparazione dopo Melbourne è stata la scelta giusta. Mi sono ritrovata in campo con la giusta determinazione. É proprio il fatto di aver trovato la concentrazione perfetta nel corso di ogni partita a rendermi così soddisfatta del torneo che ho giocato. A Melbourne una delle difficoltà che ho avuto è stata proprio un calo di forma emotiva che qui non ho minimamente riscontrato. In queste condizioni posso davvero pensare in grande”.

Iga Swiatek bacia il suo 12esimo trofeo WTA in carriera – Tennis Press

“Ringrazio chi lavora sulla mia testa”

L’obiettivo di Iga Swiatek a questo punto è quello di conservare la prima posizione WTA in classifica quanto più a lungo possibile. “Non sarà facile, Jessica e tutte le ragazze in questo momento in Top 10 stanno dimostrando un grande progresso e una crescita evidentissima. Ovvio che pensi ai prossimi appuntamenti in particolare gli Slam e i Masters 1000. Ma so di non poter mai dare nulla per scontato.

Un ruolo determinante per Iga Swiatek è quello giocato da una forza mentale solidissima. Il suo segreto è anche l’essersi affidata a una psicologa: “In questo devo ringraziare molto il mio staff, e in modo particolare Daria Abramowicz. Con lei ho lavorato in modo estremamente proficuo proprio sull’aspetto della concentrazione. A volte il mio difetto è quello di analizzare troppo ogni singolo scambio sul campo. A poco a poco sto liberandomi di questa zavorra imparando a giocare in modo più sereno, per cogliere l’attimo giusto”.

Stefano Benzi

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