Matteo Berrettini ha fatto la sua scelta ed ora il momento si sta inevitabilmente avvicinando: ormai ci siamo
Lo abbiamo lasciato a Melbourne, sconfitto al primo turno da Murray al quinto set. Matteo Berrettini è precipitato giù nel ranking ATP considerati i 720 punti da difendere dello scorso anno. Ora però il tennista italiano sta preparando la risalita è per farlo ha già preso la decisione.
Dopo qualche allenamento a Montecarlo, ecco il trasferimento a Milano per continuare la preparazione in vista di una stagione che dovrà confermare le sue elevate ambizioni. Il tennista romano vuole risalire la graduatoria, ma anche imporsi come possibile candidato alla vittoria di uno Slam. Il più ‘raggiungibile’, considerando caratteristiche e precedenti, è sicuramente Wimbledon, saltato lo scorso anno a causa del Covid e dopo nel 2021 è stato fermato soltanto da Djokovic in finale. Servirà però arrivare al massimo della condizione per poter fronteggiare il serbo, apparso imbattibile a Melbourne, e gli altri tennisti che hanno nell’erba inglese il loro punto di forza.
Ecco allora che Berrettini punta a prepararsi al meglio e affrontare anche gli altri appuntamenti con la voglia di lasciare il segno. Proprio per questo, il 26enne – al centro anche del gossip per la sua frequentazione con Melissa Satta – ha sciolto le riserve ed ha preso la sua decisione: il momento è sempre più vicino.
Berrettini, riparte da Acapulco: la data
Matteo Berrettini ha sciolto la riserva e deciso quando tornerà in campo e dove lo farà. Niente tornei europei, come sta facendo Sinner, né quelli sudamericani, come fatto da Musetti. Il romano tornerà in campo in Messico ed è nella entry list dell’ATP 500 di Acapulco. Il ritorno in campo per un torneo ufficiale è ormai imminente con il via previsto per il 27 febbraio.
Nella lista dei partecipanti ci sono avversari di primissimo livello. Ben cinque i top ten presenti nel torneo messicano: la testa di serie numero 1 sarà Alcaraz, con lui ci saranno anche Tsitsipas, Ruud, Fritz e Rune per un parterre di grande qualità. L’obiettivo per Berrettini è ovviamente arrivare più avanti possibile, conquistando così i punti per iniziare la risalita nel ranking ATP. Del resto, in alcune dichiarazioni rilasciate di recente, il suo storico coach Vincenzo Santopadre ha spiegato che il tennista ha potuto finalmente lavorare con continuità: “A Melbourne avevamo i 720 punti da difendere e ci siamo tolti il dente – le sue dichiarazioni -. Ora abbiamo pochissimi punti e possiamo riprogrammare la risalita. Ora Matteo è integro fisicamente – ha aggiunto – possiamo allenarsi bene. Non vediamo l’ora di tornare in campo“.
Un’ora che scoccherà a fine mese, quando avrà inizio l’ATP 500 di Acapulco. Il torneo Messico, che lo scorso anno ha visto trionfare Nadal, vedrà il ritorno in campo di Berrettini che si presenterà con la voglia di fare bene e dimenticare la delusione di Melbourne, così come i continui stop dello scorso anno. La scelta, quindi, è stata fatta: Berrettini si rivedrà in Messico dove partirà la sua possibile risalita al vertice del tennis mondiale.