La vittoria di Iga Swiatek a Doha significa molto anche per un record letteralmente polverizzato dalla tennista polacca
Abbiamo già scritto della netta vittoria della polacca Iga Swiatek nel torneo di Doha, secondo trofeo consecutivo vinto dalla numero 1 del mondo in Qatar, dodicesimo successo in carriera in WTA.
Ma indipendentemente dalla qualità del gioco, dalla consistenza della sua prestazione e dalla continuità espressa nel corso di tutto il torneo, il successo di Iga Sviatek va sottolineato anche per uno dei tanti record che il tennis ama analizzare sotto l’aspetto statistico.
Iga Swiatek e il record polverizzato
Quello battuto dalla tennista polacca resisteva addirittura dal 1981, da quando la splendida Chris Evert era riuscita a conquistare il torneo di Lugano concedendo soltanto otto game alle sue avversarie. É vero che si parla di epoche radicalmente diverse e che va sottolineato il fatto che la tennista polacca è stata sotto un certo aspetto agevolata dal fatto di aver giocato solo tre partite, rispetto alle quattro previste. Una partita in meno a causa del ritiro della svizzera Bencic che, infortunata, le ha garantito un walk-over in occasione del secondo turno.
A quarant’anni da Chris Evert
Per il resto, tuttavia, il record c’è, ed è suffragato dai dati. Chris Evert nel 1981 aveva dovuto affrontare cinque partite in sei giorni concedendo solo sette game. Le sue avversarie erano state Jo Durie, Kathy Horvath, Sandy Collins, Regina Marsikova e Virginia Ruzici (6-2, 6-1).
Alla Sviatek ne sono bastati appena cinque. Tre dei quali concessi in finale all’americana Jessica Pegula, nel corso del primo set, prima di vincere la seconda partita a zero inanellando otto game consecutivi uno dietro l’altro. Una dimostrazione di forza impressionante, sia dal punto di vista fisico che mentale.
Dominio abissale in classifica
Per la Sviatek, tre titoli del Grande Slam in carriera da rimpinguare nel corso di una stagione 2023 che la vede super favorita per tutti gli appuntamenti che contano – a cominciare dai prossimi Masters 1000 per poi proseguire con il Roland Garros – è un asterisco in più su un curriculum che si sta facendo anno dopo anno, vittoria dopo vittoria, sempre più straordinario. A soli 21 anni.
Grazie a questo primato Iga Swiatek entra nel gotha delle grandissime tenniste internazionali come Stefi Graf e Monica Seles, anche loro capaci di conquistare un titolo perdendo un numero limitatissimo di game (appena otto) nel corso di un singolo torneo. Tre in tutta la storia del tennis femminili le atlete che non sono andate in doppia cifra…
Grazie a questo successo che conferma quello dello scorso anno, la polacca ha ulteriormente rafforzato la sua posizione di leadership al comando della classifica WTA con un vantaggio abissale, 4800 punti, rispetto alla seconda in classifica, Aryna Sabalenka.
