Si è tenuto in questi minuti il match valido per la finale del torneo Atp 500 di Rotterdam tra Daniil Medvedev e l’azzurro Jannik Sinner.
Finisce nella finale di Rotterdam la striscia positiva di vittorie di Jannik Sinner, protagonista di due settimane quasi perfette. L’azzurro cede alla distanza, dopo un’autentica battaglia, nella finale contro il russo Daniil Medvedev, in una delle sue migliori versioni. Il russo chiude il match con il risultato di 5-7;6-2; 6-2.
Seconda finale consecutiva per Jannik Sinner, ma questa volta l’avversario è durissimo. Il russo Daniil Medvedev è in ottima forma, fresco di ritorno nella Top Ten mondiale. Il primo game va subito ai vantaggi, Sinner ha qualche difficoltà ma riesce a vincerlo senza concedere palle break. L’azzurro prova a spingere fin dai primi game, ma soffre gli scambi lunghi con il russo e prova cosi a cimentarsi in interessanti ‘serve and volley’.
Jannik è più aggressivo dell’avversario e conquista il break nel quarto game, portandosi cosi sul 3 a 1. Il match va avanti e Daniil comincia ad alzare i giri, mettendo pressione all’azzurro. Sinner concede la prima palla break sul 4 a 2, ‘getta alle ortiche’ un rovescio e regala cosi il controbreak all’avversario. Nell’ottavo game il match si ferma per un guasto tecnico, Medvedev cresce alla distanza mentre Jannik commette qualche errore di troppo e i due si portano sul 4 a 4.
Sinner vs Medvedev, la situazione nel secondo set
Il match è a questo punto ad altissimo livello, i due si fronteggiano come se fosse un duello e Jannik mantiene il servizio nonostante qualche difficoltà. Sul 6 a 5 Medvedev serve peggio del solito mentre Jannik mantiene un ritmo indiavolato. Numeri impressionanti e Jannik sfrutta la palla break/ set point e chiude il primo set con il risultato di 7 a 5.
Il russo parte subito forte nel secondo parziale, Sinner abbassa leggermente la concentrazione e come capita spesso in queste situazioni Medvedev parte con il break, anche con un nastro fortunato sulla palla break. Il russo appare molto determinato e si porta subito sul 2 a 0 nel secondo set. Il parziale scivola via molto velocemente, forse anche troppo.
Medvedev gioca a un ritmo forsennato, mostra un livello altissimo e con un doppio fallo Sinner ‘regala’ il secondo break di vantaggio al russo. Sul 4 a 1 Sinner ha la chance di rientrare nel set con un 0-40, ma non sfrutta l’occasione ed il set scivola cosi via. Il russo chiude il set senza particolari problemi con un secco 6 a 2.
L’atto decisivo del match, grandissima finale a Rotterdam
Il terzo set comincia sulla scia del secondo, Jannik è in costante difficoltà mentre il russo regala grandi colpi. Nel terzo game Sinner va totalmente fuori giri e concede tre palle break all’avversario, ne annulla due ma alla terza occasione Medvedev si porta in vantaggio sul 2 a 1. L’azzurro è stremato ma non demorde e si procura una palla per il controbreak, il russo la annulla con il servizio e si porta sul 3 a 1.
Sinner non molla ma Medvedev continua a mantenere un ritmo altissimo, il russo avanza nei turni di servizio con qualche difficoltà ma si porta sul 4 a 2. Sinner ci prova ma Medvedev è un’autentica ‘macchina da guerra’, ottiene il doppio break approfittando degli errori dell’azzurro e chiude ancora per 6 a 2.