Manuel Bortuzzo, si avvicina il giorno del suo grande obiettivo: stavolta può diventare realtà il suo sogno
Era una delle promesse del nuoto italiano, di fatto prossimo a sbarcare in nazionale e tentare l’assalto alle qualificazioni per le Olimpiadi. Poi vittima di un agguato terribile, scambiato per qualcun altro e sparato alla schiena, con il proiettile che ha sfiorato l’aorta addominale (per appena 12 millimetri) ma che di fatto gli ha paralizzato gli arti inferiori.
Stiamo parlando naturalmente di Manuel Bortuzzo, che nella notte tra il 2 ed il 3 febbraio 2019, ha visto la sua vita cambiare completamente mentre comprava le sigarette alla fidanzata di allora, la nuotatrice Martina Rossi. Il sogno di disputare una edizione delle Olimpiadi sfumato definitivamente, perché il campione da quel momento vive sulla sedia a rotelle.
Una notizia che ha sconvolto l’Italia intera, in particolare tutto il mondo del nuoto che vedeva in Bortuzzo davvero un campione pronto a sbocciare. D’altronde si allenava a Roma con Paltrinieri e Detti e si era specializzato nei 400m e 1500m stile libero.
Lui, però, dal momento dell’incidente, non si è mai abbattuto; ha trascorso le giornate tra fisioterapia ed allenamenti per avere anche una sembianza di vita normale, con il chiaro obiettivo di tornare a camminare. D’altronde a dargli speranza anche la diagnosi di lesione soltanto parziale del midollo spinale.
Bortuzzo, la carriera in tv: dal docufilm con Raul Bova al GF Vip
Nel frattempo, però, è iniziata anche la carriera televisiva per il giovane Bortuzzo; nel novembre del 2019 pubblica il libro autobiografico “Rinascere”, e l’anno dopo è il protagonista di “Ultima gara”, un docufilm voluto da Raul Bova andato in onda nel 2021 che racconta i sacrifici dei nuotatori e le difficoltà attraversate durante la carriera che ha visto la presenza anche di Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino ed Emiliano Brambilla.
Nel settembre del 2021 diventa anche un concorrente del Grande Fratello Vip; nella casa più spiata d’Italia vi resta per quattro mesi, fino a gennaio 2022 diventando uno dei protagonisti più amati dal pubblico. Ed infatti non viene eliminato ma è lui a lasciare la casa, ringraziando tutti per gli insegnamenti ricevuti. Ed è stato anche protagonista nell’ultima stagione de “Le Iene”, in cui ha raccontato le difficoltà di chi siede sulla sedia a rotelle nell’affrontare la vita quotidiana nelle città italiane.
Manuel Bortuzzo, il sogno delle Paralimpiadi: il post eloquente
La piscina, però, è sempre stato il chiodo fisso di Bortuzzo. Prima dell’incidente, da Treviso – dove si allenava, essendo nativo di Trieste – si era trasferito a Roma, nel centro delle Fiamme Gialle.
Dopo l’incidente e la conseguente fisioterapia, i suoi allenamenti proseguono a Tor Di Quinto, nella caserma della Polizia di Stato. Bortuzzo ha un solo obiettivo, quello di partecipare al Giochi Paralimpici di Parigi 2024. E si allena costantemente per poter perseguire quest’obiettivo e vivere l’atmosfera dei cinque cerchi.
E nell’ultima storia sembra proprio che Bortuzzo abbia fatto significativi passi in avanti in tal senso. Su Instagram, infatti, ha postato una foto decisamente eloquente. Sullo sfondo si vede nitidamente il complesso presente in via delle Tre Fontane a Roma, il Centro di Preparazione Paralimpica, struttura dove gli atleti paralimpici si allenano e si preparano in vista delle gare.
Al momento vige il massimo riserbo ma è possibile che Bortuzzo sia entrato nel complesso per iniziare allenamenti mirati in vista delle qualificazioni e la seguente partecipazione ai Giochi che andranno in scena tra poco più di un anno.
