Juventus, tragedia sfiorata per un campionissimo: aggressione in pieno centro. Purtroppo il fatto si è verificato a Torino in mezzo alla gente
Ad essere finito nella mira di alcuni male intenzionati è stato Nicolò Pirlo, il figlio del grande Andrea. Il ragazzo era in macchina con un amico quando ha vissuto un brutto quarto d’ora.
Quando viene nominato Andrea Pirlo subito la mente dei tifosi italiani ricorre al Mondiale di Germania 2006. Il centrocampista bresciano fu uno dei grandi protagonisti della squadra guidata da Marcello Lippi, in grado di alzare al cielo la quarta coppa del mondo.
Per i tifosi di Milan e Juventus, Pirlo è stato anche uno dei alfieri principali delle rispettive squadre di club, vincendo scudetti e Champions League e dimostrando tutto il suo immenso valore in Serie A. Erano campionati con grandi campioni, un calcio estremamente più ricco nel nostro Paese e di certo con un fascino diverso.
Oggi Pirlo di ruolo fa l’allenatore e, dopo l’esperienza bianconera, è ripartito dalla Turchia. Il Fatih Karagumruk non è di certo una squadra degna di massima considerazione, ma gli sta permettendo di crescere con calma, in un ruolo che è profondamente diverso da quello in campo.
Juventus, tragedia sfiorata per il figlio di Andrea Pirlo: aggredito mentre era in macchina
A balzare agli onori delle cronache in queste ore è stato però il figlio di Andrea, ovvero Nicolò Pirlo. Il ragazzo classe 2003 ha provato ad intraprendere a sua volta la carriera del padre, giocando tra l’altro nello stesso ruolo. dopo alcune stagioni di discreto livello nelle giovanili di diverse squadre italiane, Nicolò ha deciso che non sarebbe mai diventato un professionista.
Come riportato lo scorso anno dal settimanale Chi: “Nicolò ha appeso gli scarpini da calcio al chiodo. Con il benestare di suo papà, presto debutterà come stilista con una linea di vestiti”. Il primogenito di Andrea e della sua ex moglie Deborah Roversi, aveva manifestato più volte il peso di dover giocare con quel cognome ingombrante, come “figlio di”. Per questo meglio lasciar stare e sposare una nuova esperienza professionale.
Nicolò Pirlo racconta la sua disavventura: è accaduto in pieno centro a Torino
“Vivere con te non è sempre stato facile – aveva scritto qualche tempo fa su Instagram parlando al padre – la gente vede me e pensa subito a te. E a volte, avere il tuo cognome è pesante, perché la prima cosa che la gente mi chiede è se sono tuo figlio. Nessuno ha creduto in me, hanno creduto che io fossi te”.
“Ma la verità è che io mi considero per quello che valgo. Ho fiducia in me stesso. Ognuno insegue i propri sogni e i miei sono complementari ai tuoi. Sono pronto a scrivere la mia storia”.
Adesso l’amara realtà delle ultime ore non riguarda per Nicolò l’aspetto sportivo, né tantomeno il nome del padre. Si perchè il 19enne è stato aggredito in pieno centro a Torino, mentre si trovava in macchina in compagnia di un suo amico.
La vicenda è stata raccontata da lui stesso su Instagram: “È normale trovare in centro a Torino quattro ragazzi che lanciano sassi sulla macchina, sputando e tirando calci?”.
I quattro giovani responsabili, tutti incappucciati, avrebbero iniziato a lanciare sassi ai malcapitati. Per fortuna tutto è finito senza che nessuno si facesse male sul serio.